sabato 24 novembre 2007

RAD 13th Birthday



Rieccomi a presentarvi un'altra puntata delle "incredibili avventure d'oltremare".


Questa settimana ho avuto un po' di tranquillita' ed i giorni lavorativi sono trascorsi velocemente. Nulla, in ambito lavorativo, e' stato degno di nota. Non abbiamo news del concorso a parte un'ulteriore richiesta di integrazione che quindi potrebbe essere buon segno... Se il nostro lavoro non fosse interessante magari non avrebbero chiesto integrazioni. Boh! Vedremo...

Comunque venerdi scorso abbiamo festeggiato il 13th Birthday di RAD cioe' lo studio dove lavoro.
Il compleanno lo festeggiano tutti gli anni in un mega ristorante e a sentire quelli piu' anzianotti di me questo e' stato uno dei migliori compleanni degli ultimi anni.
Siamo andati nello stesso bel ristorante dove il Boss aveva invitato me e Tiziana un paio di settimane orsono e la cena e' stata super. Cucina tradizionale della Cina del Nord. Ho scoperto che in Cina ci sono circa 9 tipi di cucine tradizionali. A dir la verita' si assomigliano un po' tutte ma non bisogna dirlo ai locali altrimenti...

Comunque le cose belle dei ristoranti qui sono essenzialmente due: la prima consiste nel fatto che se non finisci la portata puoi decidere di portarti a casa il resto. Ti impacchettano tutto per benino e te lo porti a casa da magiare riscaldato. Secondo me e' un grande segno di civilta' ed evita gli sprechi! Provate in Italia a chiedere di portare a casa gli avanzi. Il cameriere vi guarda in cagnesco e la gente attorno a voi inizia uno strano bisbiglio che vi fara' sentire il piu' becereo degli accattoni! In Europa siamo un po' diversi ma non per questo migliori...
La seconda cosa bella dei ristoranti in Cina e' che il vino te lo puoi portare da casa. I ristoranti applicano un modestissmo sovrapprezzo per apertura bottiglia e servizio. Un altro punto a favore della Cina!

Tornando al ristorante, il Capo prima di lasciare lo studio alla volta del ristorante mi mette in mano un po' de soldi e mi dice:
- Tu che sei un intenditore (italiano vuol dire uno che conosce i vini!?!?!?!) cerca di comprare del buon vino e portalo al ristorante!
- Capo -rispondo io- sei sicuro che non verro' linciato dai camerieri? E soprattutto sei sicuro di incaricare me?
- Vai e compra!
- OK, il capo sei tu!

Torno con 10 bottiglie, otto rossi e due bianchi. Ho trovato Merlot, Negramaro (Leone de Castris ndr), Chianti, Chardonnay, Pinot Grigio e altri vini italiani.
Quando sono entrato in sala mi hanno accolto come un dio...
- Arriva Alberto il nostro italianissimo intenditore di vini!?!

Vabbe' soprassediamo... e cominciamo a bere. Sappiate che i cinesi bevono pochissimo vino e con mezzo bicchiere sono gia' ubbriachi percio' per noi occidentali c'era veramente un sacco di vino da bere. Prima della fine della cena eravamo belli allegrotti BOSS compreso.

Finita la cena l'allegra banda, ormai l'alcohol aveva preso possesso delle nostre facolta', e' partita alla volta del Karaoke. Avevamo riservato una saletta nel palazzo del Karaoke, una roba tipo 200 sale da karaoke da 2 (si due e' il triste minimo a cui si puo' accedere al Karaoke) a 50 posti.

Per farla breve vi posso dire che, dopo aver fatto fatica a raggiungere la sala, sono iniziate ada arrivare birre a fiumi e canzoni in inglese e cinese a rotazione. Dpo mezz'ora ero frastornato e quindi ho tentato di concentrarmi sui videogiochi sempre presenti all'interno delle salette Karaoke.
NB Guardate le foto!
http://www.flickr.com/photos/lbr2/2047656358/

Tra una birra, una canzoncina ed una partitella e' arrivata l'una. In verita', forse perche' ubriaco, mi sono divertito molto. Ho perfino CANTATO e chi mi conosce meglio sa di cosa STO PARLANDO!!!!!! Diciamo che non sono prorio un cantante, assomiglia piu' al "rumore grigio" che alla musica quello che esce dalla mia bocca.

Pero' bello lo stesso!
La parte piu' bella e' stata quando tutti se ne sono andati e siamo rimasti in sei a continuare la festa amodo nostro.
Volume a 1000, birre a non finire ed urla disumane a scaricare adrenalina!
Mitico e liberatorio!
Peccato che non mi ricordo quasi nulla....

Ho qualche immagine sfuocata ed il ricordo dell'immane fatica che ho fatto a tornare a casa.
Tutto che girava e ruotava, dal portoncino, alle scale, alla porta, al bagno, al letto.....

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Il giorno dopo mi sono svegliato a mezzogiorno ma la stanza non aveva ancora smesso di ruotare. Ha continuato a girare fino alle 3 del pomeriggio e quando si e' fermata e' arrivato il mal di testa. Un dolore fotonico!!!
Preferivo il letto rotante, era piu' divertente.
Il dolore mi ha abbandonato verso sera e quindi sono uscito "fresco come una rosa" a farmi due passi.

Non so perche' ma sentivo il bisogno di ossigeno!


Ieri sera, il 22, invece era il giorno del ringraziamento americano. Il thanksgiving day ossia il giorno in cui l'America ringrazia i nativi americani (cioe' i pellerossa) per averli accolti. Gli americani come ringraziamento iniziale li hanno sterminati e poi gli hanno dedicato un giorno di festa! Tipico americano direi...
La roba bella e' che questo giorno del ringraziamento cade sempre di giovedi ed il giorno seguente e' festivo. Questo per permettere alla gente di aver un weekend bello lungo per comprare i regali di Natale. Viva l'America e la mania da consumismo!
Strano che qui ad HK abbia fatto presa questa festa ;-)
Comunque dicevo che essendo il giorno del ringraziamento RUSS lo stagista americano pazzo ci ha portato tutti al ristorante. La sua famiglia ci ha offerto la cena per il ringraziamento.
Russ ha percio' invitato alcuni colleghi ed amici tra cui il sottoscritto. Abbiamo mangiato Tacchino con salsa di mirtilli, patate lesse, patate americane, pane raffermo inzuppato in mille salse e varie altre lecornie americane. Anche qui si e' dovuto scegliere il vino e tutti a guardare il sottoscritto. Non so perche' ma sono diventato l'enologo ufficiale dello studio e solo perche' sono italiano!!!!

Comunque ho scelto un Valpolicella Classico della cantina Luigi Righetti di Marano di Valpolicella. Cacchio qui ad HK ci sono un sacco di vini veronesi e sono anche abbastanza buoni.

La serata quindi e' trascorsa in allegria.

La cena si e' poi conclusa con la classica Pumpkin Pie, traduco per mia mamma: sarebbe una torta di zucca. Molto buona!
Per chiudere la serata abbiamo fatto una passeggiata digestiva e bevuto un paio di birre sulla strada di casa...





Alla prossima.

AL:TO:BER

martedì 13 novembre 2007

Siamo su www.repubblica.it


Se avete letto la mia ultima mail saprete tutto della storia di Batman e del set di HK.



Saprete anche dell'articolo scritto da Tiziana e delle foto scattate da me.


Quello che ora saprete di nuovo e' che il tutto e' stato pubblicato sul sito di repubblica.it


L'articolo e' pubblicato per intero mentre le foto non sono tutte mie. Hanno usato un paio di scatti fatti da me, per il resto hanno comprato foto ufficiali.








Cliccate questo link e vedrete tutto:

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/batman-hong-kong/batman-hong-kong/batman-hong-kong.html

CIAO CIAO, arrivederci alla prossima avventura di AL:TO:BER

lunedì 12 novembre 2007

HK tre mesi dopo



Ciao a tutti i lettori delle mirabolanti avventure di AL-TO-BER dal lontano oriente.

Innanzitutto scusatemi se per qualche tempo non mi sono fatto sentire anche se nemmeno voi pero' sembrate aver consumato tanto la tastiera ;-)



Comunque la mia scusa e' abbastanza buona, diciamo che si sono sommati vari impegni.


Ora pero' non voglio tediarvi piu' di tanto casomai nel corso della lettera vi spiego meglio tutte le cose che si sono succedute in questo ultimo mese... e ce ne sono da raccontare!


Prima di tutto oggi ho una sorpresa da mostrarvi. Finalmente a queste avventure si e' aggiunta una nuova voce. Per questa volta, in via del tutto speciale, vi allego uno scritto che Tiziana a preparato. Come saprete lei e' stata qui a trovarmi (purtroppo e' ripartita ieri e quindi oggi sono "leggermente" triste) e mi ha pregato di includere queste righe nella mia mail percio' band agli indugi e leggetevi il suo scritto.

Alla fine riprendero' la parola... Aspettatemi!
Ma ora TIZIANA:

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Hong kong tre mesi dopo e …Alberto tre mesi dopo….nessuno dei due sembra cambiato….forse lo sono io?

A parte I dubbi esistenziali l’arrivo qui e’ stato davvero emozionante non tanto per la citta’ quanto perche’, e molti di coloro che leggono forse lo sanno, non ce la si faceva davvero piu’ a stare lontani…tre mesi separati dopo 10 anni insieme di cui 4 di convivenza, sfido chiunque…….

Ok, ma veniamo ad Al To Ber..beh, che dire, sta benone…e’ un po’ dimagrito …nonostante non si privi certo di buone mangiate nei numerosi e differenti ristoranti di HK, e direi che l’ho trovato davvero soddisfatto e sereno almeno dal punto di vista lavorativo…certo la distanza da amici, famiglia e me non e’ facile neppure per lui ma la soddisfazione lavorativa e una citta’ suggestive lo aiutano…

Io in questi dieci giorni scarsi ho avuto modo di girare anche da sola la citta’ riscoprendo molti scorci affascinanti e tuffandomi a capofitto nel caos di negozi, luci e persone…e’ davvero un luogo che mixa culture ma prevalentemente e’ guidato dal verbo comprare, spendere etc….lo shopping se fatto intelligentemente puo’ essere anche un modo per capire una citta’….ho scoperto posti sfiziosi e gente simpatica che non lesina spiegazioni e racconti anche ad una turista incuriosita da come nascono certi vestiti e certi negozi….
Sono stata anche a cena con il capo di Alberto e conosciuto alcuni suoi colleghi …simpatico…soprattutto un filippino sempre sorridente…si si ho conosciuto anche Ross lo stagista Americano rompiballe e a dire il vero a parte un primo impatto insopportabile dopo si e’ rivelato carino e gentile almeno con me…sono anche stata in studio a vedere dove lavora il Cipriani e la dimensione mi sembra molto familiare e amichevole…no super studio iper moderno ma un grande appartamento dove ognuno ha la sua postazione.

A chi se lo chiede non ho conosciuto Candy la segretaria perche’ e’ gia’ andata via...

Siamo anche stati a teatro, ho convinto Alberto ad andare a vedere un balletto della HK Dance Company. Un balletto moderno basato su storia tibetana…costume MERAVIGLIOSI…. E intense interpretazione, bello bello…anche Alberto puo’ confermare….

Infine, a chi se lo stesse chiedendo…si, si….ho comprato ancora magneti ma sono stata brava e li ho tenuti lontani dal mio portafoglio e dalle carte di credito….che devo fare? E’ una mania e qui che e’ il regno delle stupidate non posso resistere…la mia collezione aumenta all’inverosimile….

La vacanza e’ stata intensa, ho appurato che Alberto sta davvero bene e questo mi fa piacere anche se mi si pone il dubbio: trasferirmi anche io?!
Ai posteri l’ardua sentenza!!!!

Avremmo voluto scrivere insieme questa mail ma come sempre, e in questo Cipriani non e’ affatto cambiato (diciamo anche per fortuna!), ha voluto evitare di litigare….
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E dopo le fantastiche avventure della mia morosa preferita torno io ;-P
Dicevo... come forse avevo accennato nell'ultima mail il capo mi ha messo a lavorare su un mega concorso a Shanghai. Si trattava di progettare un area bella grande circa 100.000 metri quadrati ovvero un volume pari a quattro torri da venti piani. Una bella sberla!
Il boss aveva inizialmente messo a lavorare Russ, lo stagista pazzo (a fine mese dovrebbe finire il suo stage!?!) e YY. Questi due personaggi hanno lavorato dieci giorni su idee strampalate senza cavare un ragno dal buco e quindi il capo ha pensato bene di mandare in loro aiuto il qui presente Al to Ber. Fin qui tutto ok se non fosse che mi sono dovuto fare due/tre settimane full immersion con orari da paura per tentare di non peggiorare le cose visto anche che il capo si fida di me e non voleva fare pessime figure.

Fatalita' questo concorso e' arrivato nello stesso periodo in cui sono venuti a farmi visita mia sorella Lucia e Vicky, il suo moroso. Non vi dico i salti e le corse che mi sono cuccato per stare con loro il piu' possibile e nel frattempo finire il lavoro del concorso.
Comunque tutto e' andato bene (a parte il fisico!!!), il concorso lo abbiamo consegnato e con Lucia e Vicky abbiamo fatto dei bei giri. Abbiamo anche tentato di rifare la "passeggiata delle scimmie" ma non siamo stati fortunati ne abbiamo viste poche. Alla fine comunque Lucia e Vicky sono ripartiti nello stesso giorno in cui arrivava Tiziana.
Naturalmente, grazie anche all'aiuto di Lucia, abbiamo preparato il comitato di accoglienza per Tiziana con tanto di festeggiamenti e torta di benvenuto!
Alla sera, dopo un'ultima cena, abbiamo rispedito in aeroporto i due morosi e abbiamo ricominciato la nostra avventura di nuovo assieme!
Ho cercato di stare il piu' possibile con Tiziana ed il capo, che e' una persona deliziosa e molto comprensiva, mi ha persino regalato un paio di giorni liberi per stare con lei.

Ma torniamo alla lavorazione del concorso, il boss dopo pochi giorni che avevo iniziato a lavorare al concorso si e' affezionato alla mia idea e mi ha nominato team leader del concorso. Io subito mi sono sentito morire perche' ero sicuro che non sarei mai riuscito a combinare nulla e inoltre team leader vuol dire che devi guidare altre persone...
Alla fine, verso gli ultimi giorni di produzione, il gruppo da me guidato era composto di circa dieci persone e tutte che lavoravano alla mia idea. Semplicemente FANTASTICO! Non ci credo ancora adesso. Anche perche' con l'inglese non sono ancora super forte e quando devo spiegare certe cose a volte mi viene da piangere...

Comunque abbiamo lavorato sodo e siamo riusciti a consegnare tutto in tempo.
A consegna avvenuta pero' il capo mi dice che avremmo dovuto andare a Shanghai per presentare il nostro concorso. Purtroppo ho dovuto lasciare sola Tiziana per un giorno ed io sono volato a Shanghai a presentare il mio lavoro. Il capo aveva persino invitato Tiziana ma abbiamo rifiutato per regalarci piu' tempo poi...

Partecipare alla presentazione del concorso, strana pratica che appunto hanno e' quella di andare a presentare il concorso alla giuria, e' stato MEGAGALATTICO.
Il concorso era ad inviti ed eravamo in tre e noi ci siamo presentati con il nostro materiale ovvero un mega plastico fatto fare ad una ditta specializzata, una presentazione Power Point ed un libro di 80 pagine, stampato in una decina di copie in tipografia, che altro non era che il mio lavoro delle ultime settimane. E' stato incredibile io credevo che avremmo stampato delle tavole con i disegni come si fa di solito invece il capo mi dice che avrebbe fatto stampare le tavole in un libro perche' questa e' l'usanza!?!?
Vedere il libro stampato per me e' stata una mega soddisfazione.
Sfortunatamente della citta' di Shanghai non ho visto molto, giusto un paio d'ore al pomeriggio dopo la presentazione. Abbastanza pero' per apparirmi incredibile quanto HK. Sicuramente e' da rivedere con calma. A prima vista sembra piu' caotica e meno organizzata di HK e quindi vi lascio immaginare...

Al concorso oltre a noi partecipava un mega studio locale che architettonicamente, a detta del capo, non e' un granche' ma a Shanghai ed HK ha costruito tantissimo. Il terzo partecipante era ALSOP. Agli architetti non occorre spiegare chi e' per gli altri basti sapere che e' un tizio che vanta una fama internazionale, parecchi lavori importanti ed un tot di pubblicazioni, diciamo che sulla carta e' un osso duro!
Mi hanno anche detto, i miei colleghi, che costui 3/4 anni fa ha gia' soffiato il primo posto al nostro studio in un altro concorso...

Naturalmente le presentazioni sono private, ovvero, tu non puoi assistere a quelle degli altri partecipanti pero' io un po' ho sbirciato e quello che ho visto mi sembrava di un livello simile al nostro.
La compagnia dove siamo andati a presentare il lavoro e' in un palazzo in centro a Shanghai alto piu' di 20 piani, tanto per darvi un'idea delle dimesioni di questa "aziendina" la presentazione si e' svolta in una tipica sala riunioni stile mega azienda con tavolone lunghissimo ed i manager sedutti tutti attorno. Sembrava un film!
Alla fine sono pure riuscito a parlare un po' anch'io e per questo il capo mi ha pure ringraziato.
A pensarci bene ora mi viene da dire che per come la vedevo io fino a qualche mese fa' queste cose mi sembravano da alieni. Ora a me pare normale ma io sono andato col capo ad esporre il MIO lavoro, le MIE idee! Il capo mi ha presentato come l'artefice (nel bene e nel male si intende) di tutta la progettazione e mi ha dato un sacco di meriti. Pur considerando il fatto che i progettisti occidentali sono ben visti in Asia e quindi fa fico averli nei team di progettazione suona comunque ancora strano che un capo ti accrediti i tuoi meriti. Voglio dire in Italia difficilmente una cosa simile accade. Di solito non ti vengono riconosciuti meriti e soprattutto tu povero progettista non incontrerai mai i clieni del tuo capo! Invece li i vari boss della mega azienda mi chiamavano per nome e chiedevano a me info a riguardo del progetto.
Insomma e' stato bello e la soddisfazione di questa cosa mi rimarra' a lungo sia che vinciamo o perdiamo il concorso. Ho imparato un sacco di cose!

Tornati a casa il capo mi ha regalato appunto del tempo per stare con Tiziana e ci ha addirittura invitati a cena in un super ristorante cinese. Abbiamo passato una splendida serata, abbiamo conosciuto sua moglie, avvocato free lance, e ci ha raccontato varie cose su HK.
Se penso a tutto questo e lo elaboro da un punto di vista "italiano" o meglio "veronese" lo vedo assurdo e mi verrebbe da chiedemi dove sta la fregatura... Ma per HK evidentemente questo e' piu' normale ed e' giusto che le cose vadano in questo verso.

La cosa migliore che non vi ho ancora detto e' che la giuria ha chiamato e ci ha fatto sapere che al momento abbiamo una fortissima possibilita' di vincere e che in un paio di settimane dovremmo presentare un'integrazione di alcune cose.
SE VINCIAMO MI UBBRIACO PER UNA SETTIMANA CONSECUTIVA!!!!
Il risultato finale dovrebbe arrivare dopo la nostra integrazione.
Sono un peletto AGITATO!?!?!?!

Questo week end comunque l'ho passato interamente con Tiziana ed abbiamo fatto un sacco di giri e strane esperienze, come ad esempio quella del teatro cinese o come quella di Batman.
Tiziana ha scoperto che nei giorni che lei era qui ad HK si giravano alcune scene del prossimo film di Batman.
La sua idea e' stata di scrivere un articolo e di proporlo al sito Web di Repubblica (se e quando lo pubblicano ve lo faro' sapere) percio' e' andata a caccia di info per scoprire dove giravano. Una volta capito tutto e' cominciata la caccia allo scoop. L'accordo era che lei scrivesse il pezzo ed io facessi le foto.
Ve la faccio breve! Tiziana ha scritto un bel articolo ed io in 45 minuti ho scattato 150 foto a Morgan Freeman, Christopher Bale e Chris Nolan tra cui anche qualche bel primo piano.

La stessa sera siamo anche andati a teatro, Tiziana ha descritto bene lo spettacolo e quindi non aggiungo altro pero' io vorrei descrivervi il personaggio che mi stava seduto accanto e che Tiziana a dimenticato di menzionare.
Trattavasi di soggetto tipico cinese molto curioso.
Mi ricordava un incrocio tra Mister Magoo, il vecchietto cieco come una talpa protagonista di un cartone animato degli anni settanta, ed il Tenero Giacomo enigmatico protagonista di alcune vignette de La Settimana Engimistica (grande lettura interattiva!!!).
Comunque questo personaggio che inforcava giganteschi occhiali, seduto accanto a noi, vestiva elegante ma aveva una super scarpa da ginnastica coloratissima cioe' un pugno nello stomaco in quanto ad abbinamento di colori. Occupava due posti perche' aveva un borsone blu gigante da palestra dal quale usciva di tutto. Probabilmente aveva pure cenato a base di broccoli perche' l'odore che abbiamo trovato sedendoci era fortissimo! La prima cosa che sto tizio fa e' asgiugarsi il sudore (ad HK fa ancora un caldo bello intenso) utilizzando un'intera confezione di salviette per l'igiene dei neonati. In borsa ne aveva almeno tre scatole perche' le ha tirate fuori tutte.
Mossa successiva e' stata indossare un mega pile azzurro-viola (ad HK l'aria condizionata e' ancora accesa al massimo in tutti i locali), altro pugno nello stomaco in quanto ad abbinamento di colori.
Una volta finito tira fuori due bottiglie mezze piene. Una era acqua e l'altra una bibita. Subito inizia a bere un sorso da una parte ed un sorso dall'altra e poi conclude travasando il liquido da una bottiglia all'altra forse per allungare i liquidi o moltiplicare il sapore. Boh!!! Incredibile comunque come rituale! Mi ha fatto tornare in mente quando da piccolo mia mamma mi comprava i TicTac e quando li avevo mangiati tutti (dopo tre minuti) ero solito riempire la scatoletta vuota per aromatizzare l'acqua e godere piu' a lungo del gusto delle caramelle. Altro strano rituale ma io avevo sette anni ed ora non lo faccio piu'! Giuro!
Comunque l'opera comincia e questo si sdraia o meglio si corica sul sedile per godersi l'opera nella piu' beata pace dei sensi. Io mi sono guardato l'opera pero' ogni tanto mi guardavo pure lui. Cacchio per tutta l'opera non si e' mosso di un millimetro ed e' stato attentissimo.
Pensandoci bene mi sa che e' un habitue' che va a teatro ben equipaggiato!

Ciao amici alla prossima.
AL-TO-BER

PS1 Abbiamo nuovamente cambiato segretaria, ora c'e' Jacqueline ma al sabato ogni tanto torna Candy ad aiutarla. In studio girano scommesse su quanto durera'. Se volete puntare fatevi avanti

PS2 Torno in Italia il 23 dicembre e mi fermo fino ai primissimi giorni di gennaio FACCIAMO UNA CENA TUTTI ASSIEME?

sabato 10 novembre 2007

Incontro

Questa e' una storia vera


accaduta in un paese lontano lontano


dove una profezia diceva che dopo tre mesi ci saremo incontrati nuovamente


ai piedi del Grande Budda


che accoglie i suoi ospiti con un saluto


Augh! Tiziana, dopo un lungo viaggio, ricambia il saluto...


e subito chiede lumi sulla profezia!


Budda risponde di avere pazienza e di aspettare...


magari qualcuno arrivera'!


Ai suoi piedi infatti ora c'erano


l'amico del Grande Budda numero 1,


l'amico numero 2


e c'era pure l'amico del Grande Budda numero 3


Incacchiata?


Forse no,


felice!!!


Inchino, grazie Budda!


Batti il cinque perche' i tre mesi son passati!


Di nuovo insieme, autoscatto 1


Di nuovo insieme, autoscatto 2


Di nuovo insieme, autoscatto 3

Grazie Grande Budda

martedì 16 ottobre 2007

Qualcuno arriva, qualcuno parte


Ecco un nuovo resoconto del mitico BrusLi' de noantri...

In queste due ultime settimane devo ammettere che ho lavorato parecchio.
Ora avro' qualche giorno piu' tranquillo anche se sto finendo di preparare un concorso. Un centro uffici e hotel a Shangai, sono 70.000 metri quadrati e' una bella sberla. Gli studi partecipanti sono 3.
Credo fosse un concorso ad inviti!

Due settimane orsono il boss aveva affidato questo concorso a YY una giovane architetto di Taiwan alla quale aveva affiancato Russ lo stagista pazzo. Quello americano di cui vi avevo gia' parlato. Un soggetto ingestibile!!!
(YY sono le iniziali di un nome impronunciabile ed ancora piu' difficile da scrivere.)
Io stavo lavorando ad altri progetti in contemporanea e per finirli ho fatto un paio di giorni full immersion nello studio. Fino alle 2 del mattino per capirci...
Come premio, dopo che ho concluso quelle due/tre robine, il capo ha pensato bene di inserirmi nel team del concorso che secondo lui necessitava di un aiutino... In effetti in due settimane non avevano fatto grandi progressi anche perche' YY che doveva gestire lo stagista in realta' era gestita da costui. Il gruppo diciamo che era un po' alla deriva...
Io ho cercato di avvisare il capo che forse ormai era tardi e che dopo due settimane di lavoro forse era sbagliato affiancare un'altra persona al gruppo ormai "affiatato".
Il boss che la sa piu' lunga del sottoscritto mi ha detto che visti i loro progressi io li avrei raggiunti in pochissimo tempo.
Devo dire che erano messi malino, impantanati fino alle ginocchia non sapevano come uscirne. Altro tour de force! Che vuol dire altri due/tre giorni di superlavoro fino tardissimo e sveglia prestissimo ma siamo riusciti a tirar fuori qualcosa.
Insomma sono stato molto preso. Devo pero' dire che fino ad ora sono soddisfatto ed il capo e' contento del lavoro svolto fino ad ora. Ora dobbiamo solo finire!!! Na parola visto che lo stagista pazzo e' sempre piu' incontrollabile e sempre piu' alla deriva. In realta' sono piu' che altro da solo a continuare sta cosa pero' non mi lamento perche' potrebbe magari diventare una buona occasione per dimostrare il mio impegno al capo. Se poi vinciamo anche il concorso direi che siamo veramente OK.
Alla fine di questo mese termina anche il mio periodo trimestrale di prova e vorrei, prima di fine mese, scambiare due parole col capo. Giusto per non avere sorprese poi... Sento che il lavoro che faccio gli piace pero' sento anche che ho bisogno di parlargli percio' in settimana lo blocco e scambio due parole.
Oggi comunque il capo ha visto varie opzioni a cui stiamo lavorando e con mia soddisfazione ho ricevuto i suoi complimenti percio' si continua...
Ora devo imparare a gestire la "scheggia impazzita" che pero' e' il problema minore; Oggi il capo mi ha chieso in cosa questo ragazzo potrebbe essermi utile e cosa avrebbe potuto fare per giovare al progetto... Io stavo per rispondere: "meno danni possibili!" ma ho frenato la lingua in tempo.
Col fatto che l'inglese non mi esce ancora bene sono in qualche modo costretto a pensare molto prima di parlare e cio' giova anche al contenuto e non solo alla grammatica!

Per il resto comunque la vita prosegue bene. Sono arrivati due nuovi architetti in studio. Sono due giovani fidanzati polacchi: lei si occupa di interni e lui e' piu' designer. Sono gia' stati qui in stage quando erano studenti ed ora tornano per un esperienza da professionisti. Mi sembrano molto in gamba ed hanno un'aria familiare, mi ricordano mia sorella ed il suo moroso che tra l'altro stanno per arrivare qui ad HK a trovarmi. Arrivano venerdi che tra l'altro e' festa e quindi giorno libero. Ad ottobre ci sono tre giorni di festa in Cina. Niente male sti cinesini, lavoreranno tanto ma hanno anche qualche giornata extra di vacanza...

Oltre all'arrivo dei polacchi devo segnalare pero' un triste evento. Per due persone che arrivano ce ne sono due che hanno lasciato lo studio.
La prima e' Jackie, la ragazza che lavorava di fronte alla mia postazione. Cinese ma parla bene il francese per cui mi sono anche esercitato a parlare francese con lei. Attualmente parlo meglio il francese che l'inglese... Ora mi rimane solo Miguel con cui parlare francese. Poco male vorra' dire che migliorero' l'inglese...

L'altra persona che parte, e mi dispiace un sacco, e' Candy. Si proprio lei la segretaria storica del capo. Colei che ha coniato AL-TO-BER il mio nome di battaglia.
Cavoli mi dispiace un sacco che se ne vada ormai mi ci ero affezionato! Pero' ha scelto di continuare gli studi e diventare maestra di scuola elementare.
Speriamo che non la mettano ad insegnare l'italiano senno' siamo fritti!
Comunque ora e' arrivata una nuova segretaria si chiama CLARA ed e' ovviamente un'altra super cinese DOC, non chiedetemi dove vanno a pescare i loro nomi perche' non ne ho alcuna idea!

Prima di Clara pero' e' passata anche CHER...

Ci sono stati momenti di puro godimento per me...
Allora, arriva CHER e viene presentata da Candy (che avrebbe dovuto fargli due/tre giorni di training) come la nostra nuova segretaria.
Naturalmente Candy da brava ed efficiente quale e' le ha mostrato l'ufficio e ha fatto il giro delle presentazioni. Quando e' arrivato il mio turno Candy mi guarda dritto negli occhi, guarda CHER, riguarda me e dice: LUI E' AL-TO-BER!!!!!!!!! Non ci volevo credere! Avevo i crampi allo stomaco e non riuscivo a bloccare la risata ed in contemporanea pensavo "Devo subito scrivere una mail ai miei amici per raccontargli tutto" poi mi sono ricomposto ed ho fatto lo spelling del mio nome molto lentamente.
Cher mi guarda mi stringe la mano e mi dice "Io sono Shaaa' molto piacere". OK SHAAAA' dico io. Non e' che mi fai lo spelling anche tu perche' forse non ho capito bene....
Momenti di pura comicita'.....

A sera Cher ci lascia ma il giorno seguente non tornera' perche' il lavoro non le interessa!?!?

E' il turno di Clara, stesso giro di visita dello studio accompagnata da Candy e stesso giro di presentazioni...
Al mio turno Candy mi guarda, si gira verso Clara e poi di nuovo verso di me...
"Beh! perche' non ti presenti a Clara che sara' la nuova segretaria?" Mi dice Candy.
Cacchio non si e' lanciata nella pronuncia ed io stavo aspettando quel momento di alto godimento...
Giuro pero' che per un attimo ho pensato di presentarmi come AL-TO-BER. Giusto per vedere che faccia faceva Candy...
Pero' poi ho fatto un semplicissimo spelling e tutto e' finito bene!

Ora abbiamo Clara e Candy e' partita.

Io invece ho una nuova macchina fotografica ed ho pubblicato qui alcune foto che ho raccolto in questi tempi:

http://www.flickr.com/photos/lbr2

Le foto mostrano vari momenti immortalati nel passato.
Troverete la Cena al super ristorante francese, il karaoke, la partita di bowling e la premiazione truffa, troverete Candy la segretaria, Russ lo stagista americano e vari altri personaggi incluso il Boss.

Se volete potete anche contattarmi via Skype.
Questo e' il mio skype-name:

alberto_cipriani

Accendo il mio computer solo alla sera dopo il lavoro percio' mi trovate dalle vostre 15:00/16:00 in poi e anche durante il WE.

Se vi fa piacere potete anche scrivermi due righe a me fara' piacere leggerle. L'Italia, un po' mi manca. Non molto, giusto un po'...

AL-TO-BER

mercoledì 26 settembre 2007

Pettinare le bambole


Ciao a tutti, eccomi di nuovo!

Finalmente diranno alcuni...

Lo so, lo so e' passato del tempo dalle mie ultime notizie pero' sono giustificato. Lavoro duro e non sono certo qui a "pettinare le bambole", anche se ieri armato di rasoio ho tagliato i capelli a Paolo. Non si fida dei parrucchieri locali e quindi chiede a me, il figaro del momento, di rimpiazzare i vari hairstylist locali che propinano "taglio a scodella" e "piega alla Mao".
Scherzi a parte, ho passato un paio di settimane belle dense e alla sera arrivavo a casa divelto. Quest'ultima settimana il boss e' partito per un tour dei vari clienti sparsi in giro per il mondo percio' abbiamo preparato vari book e disegni dimostrativi dei nostri progressi. Credevo che, una volta partito, il boss avrebbe lasciato lo studio in una sorta di stand-by in attesa delle critiche dei clienti per poi ricominciare i lavori. Insomma mi aspettavo una semi-vacanzina. Non e' stato proprio cosi' in quanto anche da lontano il capo chiamava spesso per avere integrazioni e variazioni volanti. Rincasavo mediamente alle 10 e una volta ho fatto le due del mattino per finire i disegni. Non mi fa paura lavorare fino a tardi solo che mi ha colto alla sprovvista e quindi ha rovinato i miei piani di proto-vacanza.
Poco male! Ora il capo tornera' ed esporra' i vari commenti. Speriamo bene! Sara' una specie di prova del nove anche se a sentire i miei colleghi piu' esperti gli attuali clienti tendono a farti rifare mille volte i lavori.

Il resto invece prosegue tutto benone come al solito...
Una quindicina di giorni orsono ho aperto il mio conto in banca e sono stato accolto da Tyler, il mio assistente bancario!?!?!
Andare in banca qui e' un po' come andare al supermercato. Loro devono venderti qualcosa e quindi ti scodellano tutte le loro proposte. Potrebbe rifilarti un conto adatto ad un petroliere oppure un conto per studente. Sta a te scegliere e se sbagli sono affari tuoi...
Io ho firmato qualche modulo ed ora mi ritrovo con un numero di conto ed un Bancomat cinese della HSBC. Non ho altro! La mia copia del contratto me la maderanno per posta appena pronta, sinceramente non so che conto ho aperto anche perche' con Tyler e' stata un esperienza unica... Io dicevo che volevo un conto senza tante spese e lui mi chiedeva se dovevo concludere affari in dollari americani. Io gli dicevo che volevo un bancomat con meno spese possibile e lui mi rispondeva che in pochissimo tempo avrei potuto ottenere una carta di credito con super poteri tipo evitare le code in banca e avere "scoperti" megagalattici a tassi superconvenienti.
Io ribattevo che mi serviva un conto dove mettere al sicuro il mio stipendio e lui mi chiedeva che percentuale dei miei risparmi volevo utilizzare come investimento azionistico.
Non male!!!! Posso diventare ricchissimo grazie a qualche incomprensione opppure finire sul lastrico in seguito al crollo della banca che io ho deciso di sostenere!
Spero che il mio contratto arrivi presto, ve ne mando una copia e voi mi dite cosa ne pensate!
Ero contento perche' finalmete avrei potuto fare i bonifici per pagare l'affitto e le varie cose senza maneggiare contanti.
Alla fine della "cerimonia" delle firme Tyler mi ha accompagnato alle casse per fare il mio primo deposito e per le prime operazioni di cassa.
La signorina che mi aspettava allo sportello mi ha detto che ora che avevo il conto potevo fare i bonifici avvisandomi pero' che se le banche destinatarie fossero state diverse dalla mia sarebbe costato circa 17 euro!?!
- Ma un bonifico per cassa ad un'altra banca senza avere il conto presso di voi quanto costa?
- "circa 17 euro" risponde lei?
- Ma l'altra volta mi avete detto che se avevo il conto potevo fare i bonifici senza spese?
- "Si ma deve avere un diverso tipo di conto!"
- Vabbe' ma per non avere spese cosa devo fare?
- "Lei dovrebbe pagare in contanti nella filiale della banca che le interessa!"
- Si ma non cambia nulla rispetto a prima. Anche senza conto in banca i bonifici per contanti fatti nelle banche destinatarie erano gratuiti!
- ...

Certo, ma ora con il bancomat posso prelevare gratutitamente ed andare alla cassa dell'altra banca e pagare in contanti!?!? Comodo no?!?!?

Sempre qualche giorno fa ho ufficializzato anche il contratto di affitto della mia casetta ed ho scoperto che il canone di affitto si basa su una sana lotta contrattuale e la decisione finale scaturisce quando uno dei due cede e accetta la proposta dell'altro.
Non male, sembrava il mercato rionale!
Alla fine l'ha spuntato il padrone con un aumento di circa 20 euro in piu' al mese della cifra iniziale proposta. Io sono comunque contento perche' inizialmente di euro in piu' ne voleva settanta!

Sono arrivate anche le prime bollette e devo dire che mi sono piaciute! Sono circa un terzo di quelle italiane e cio' non e' male.
Le puoi pagare in posta oppure puoi utilizzare la OCTOPUS che e' una specie di carta ricaricabile che ad HK vale un po' per tutto. Inizialmente la fai per pagarci la metropolitana pero' pian piano ti accorgi che l'accettano al ristorante, nei negozietti per strada aperti 24h su 24, nei centri commerciali, in libreria, nei negozi di musica. Insomma dappertutto. La ricarichi alla stazione metropolitana e ci paghi le bollette in tabaccheria. A HK tutto e' fatto per semplificarti la spesa. Lo shopping e' dovunque ed e' concepito in maniera "ergonomica".

Domenica, con Paolo, siamo andati a fare una passeggiata in montagna alla ricerca di qualche bella via da arrampicare. LionsRock la montagna piu' alta di HK e' circa 600m. L'abbiamo salita fino in cima, La guida diceva che usciti dalla metro avremmo facilmente trovato l'entrata del LionsRock Park, e cosi' e' stato. Diceva anche che una volta nel parco avremmo facilemente raggiunto le vie di arrampicata piu' belle di HK.
Sicuramente sono le vie piu' belle perche' il panorama e' mitico pero' per raggiungerle, premetto che non avevamo equipaggiamento per scalarle ma volevamo solo arrivare alla base delle vie per vederle, e' diventata l'impresa di una giornata.
Abbiamo attraversato per due ore in salita un bosco molto denso e ricco di vegetazione. Camminavamo su un vecchio sentiero militare rimesso a nuovo. Tutti gradini di pietra e piste pulitissime pero' verticale da far paura. Una fatica incredibile!
All'inizio, dopo i primi 15 minuti di marcia, dopo aver attraversato la zona dei picnic e dei cartelli di benvenuto e vari avvisi tipo "non dar da mangiare agli animali" corredato dalla foto di una scimmia che mangia un ghiacciolo e "attenti a non scivolare" che e' il cartello piu' diffuso ad HK, ci raggiunge una signora che camminava dietro di noi e cominciamo a fare conoscenza. Appena scopre che vogliamo raggiungere le vie di arrampicata lei ci chiede se siamo sicuri della nostra meta!!! Noi rispondiamo che la guida le descriveva come facili da raggiungere. Lei sorride e dice che forse non sarebbe stato cosi'.
Comiciamo bene!!!!
Dopo dieci minuti di cammino cominciamo a sentire il rumoreggiare di molti animali e dopo qualche secondo ci ritroviamo in mezzo a varie decine di scimmie (forse macachi cinesi?!? magari cerco in Internet e vi dico meglio).
La signora praticamente si blocca impaurita. Noi, vedendo lei, ci allarmiamo un po' e l'adrenalina comincia a farsi sentire! Che fare? Io con le scimmie non e' che c'ho mai avuto rapporti. L'idea che logicamente mi viene e' di stare calmi, dimostrare superiorita' e continuare a camminare con calma. Dovevamo attraversare un gruppo numersissimo di scimmie che aveva occupato il sentiero largo un metro. C'erano scimmiette piccole e altra alte piu di mezzo metro. Alcune trasportavano il piccolo aggrappato sotto la pancia. Altre zompavano sopra le nostre teste volando letteralmente da un albero all'altro. La tizia, armata di ombrello, comincia a sciabolare in aria e lanciare febdenti a destra e sinistra in direzione delle scimmie. Io le dico che forse non e' la tecnica migliore... Alcune scimmie iniziano a fare strani versi ed a gironzolarci sempre piu' vicino. La tipa, che era capofila, quando vede tutto questo si chiude tra me e Paolo. Cavolo, sfidi le scimmie a duello e poi ti ritiri?!?! Potevi lasciare giu' la spada no? Comunque ora si cambia tecnica. Calmi e tranquilli proseguiamo in "fila indiana molto chiusa" guardando dovunque (destra-sinistra-sopra-sotto) e dopo un inteminabile paio di minuti usciamo sani e salvi dal "gruppetto"... Continuiamo la marcia e altre scimmie ci vengono a far visita ma in modo molto piu' discreto e tranquillo. Alcune ci regalano salti incredibili volando tra gli alberi e altre ci guardano curiose...
Arriviamo infine ad un incrocio, ci fermiamo per capire dove siamo e la nostra accompagnatrice ci guarda e dice che lei e' arrivata alla sua meta e quindi sarebbe ridiscesa. Naturalmente ci chede nuovamente se noi fossimo ancora sicuri della nostra meta. Io e Paolo ci guardiamo e rispondiamo di si. Anche perche' in Cina non e' che ci torneremo spesso percio' le cose da vedere e' meglio guardarsele tutte senza rimandare mai...
La tizia ci guarda e ci chiede un favore: "Visto che io sono arrivata alla mia meta (dopo ben 30 minuti di marcia!?!?!) e vorrei tornare indietro ma sono impaurita dalle scimmie (...e te credo ci sembravi Paperino vestito da Zorro) non e' che mi riaccompagnate indietro per un pezzettino di strada oltre le scimmie?????????"
Ok ci stiamo ma le regole di marcia le dettiamo noi! Tu stai in mezzo, stai tranquilla e soprattutto tieni l'arma nel fodero. Paolo raccoglie un bastone che non si sa mai e ripartiamo....
Le scimmie sono ancora li pero' sono calme e si fanno gli affari loro. Chissa' poi perche' prima erano cosi' nervose?!?!? Fatto sta che passiamo indenni il "pericolo" e quindi tentiamo di salutare la tipa per tornare sui nostri passi. Lei ci risponde che non voleva tornare a valle da sola perche' le scimmie l'avrebbero potuta seguire. Purtroppo anche a noi questo sembrava realistico come pensiero e percio' l'abbiamo accompagnata fin giu'... Alla fine dopo mille ringraziamenti ce la siamo levata dalle balle ed abbiamo ri-percorso il tratto in salita. Poco prima di arrivare alla zona delle scimmie ci accorgiamo che il gruppo si sta muovendo. Praticamente qualcuna ha dato l'ordine di ripartire e tutte si sono messe in marcia o meglio in volo perche' tutte zompavano da un albero all'altro. Lo spettacolo piu' bello della giornata! Varie decine di scimmie che, in carovana, si muovono nelle foresta. Grandi e piccine tutte agilissime! Alcune spiccavano salti lunghissimi altre esitavano e poi via di salto. Passavano da un ramo all'altro con velocita' incredibile. Alcuni rami si spezzano e le scimmiette piombano in volo ma non si sa come si riagrappano ad altri rami e via di nuovo... Sopra di noi c'era una scimmia bella grande col piccolo appeso sotto la pancia, doveva attraversare il sentiero saltando sopra di noi. Io e Paolo ci fermiamo a guardare. La scimmia era molto esitante, forse per istinto materno voleva proteggere il piccolo, continuava a provare il movimento del salto ma non si fidava. Intanto altre scimmie le passavano davanti e zompavano. Lei voleva essere sicura del salto. Ad un certo punto si accorge che la stiamo fissando e lei ricambia. Io ho letto uno sguardo del tipo; "ora provo un paio di volte e poi parto. Guarda che ci riesco sai?"
E cosi e' stato. Ha fatto un mega salto e si e' confusa in mezzo al gruppo continuando la marcia.

Ora le scimmie non ci facevano piu' paura e forse ho capito anche il senso dei cartelli di divieto di dar da mangiare agli animali.
Se dai loro cibo queste si abituano troppo all'uomo e poi si avvicinano molto. Questo innervosisce sia l'uomo che gli animali. Meglio rimanere ognuno nel proprio spazio.

Comunque continuando il viaggio nella foresta "verticale" troviamo vari cartelli che ci guidano alla nostra meta e scopriamo che ci saranno da percorrere 2/3 km di sentiero per arrivare in cima.
Attraversiamo anche vari belvedere e aree con panchine per la sosta. Si passa da tratti selvaggi a tratti superumanizzati. Incontriamo perfino qualche essere umano che scende e ci saluta.
Dopo un bel po' di strada, senza vedere una roccia ma solo foresta, cominciamo a chiederci se per caso non fossimo in errore...
Visto che la guida parlava di arrampicate la roccia avrebbe dovuto prima o poi apparire. Decidiamo di continuare anche perche' nonostante fossimo in un posto sperduto c'erano molti cartelli e quindi perdersi sarebbe stata dura... Ma non si sa mai!
Nonostante tutto arriviamo all'ennesimo punto di sosta panoramico. Cioe' con pochi alberi attorno e da li vediamo le vie di arrampicata.
Praticamente di arrampicabile c'era l'ultima parte della montagna. Quella per arrivare alla cima. Non contando il tempo perso per le scimmie abbiamo camminato per quasi due ore a passo sostenuto e con poche pause.... La guida parlava della possibilita' di raggiungere la meta anche in taxi?!?!?
Questa cosa non mi tornava.
Ora le possibilita' sono due: 1-Errore sulla guida 2-Strada asfaltata alternativa che arriva in cima.
Naturalmente non vi diro' la soluzione perche' se verrete in Cina a fare questa passeggiata non voglio rovinarvi la sorpresa!!!!

Fatto sta che comunque siamo vicinissimi alla meta e quindi si prosegue! Il sentiero, che ormai e' poco piu' di una mulattiera diventa esso stesso una scalata. Protetti da cordini, paletti e varia attrezzatura, i cinesi le cose le fanno sempre bene (quando ci riescono!!!) arriviamo comunque in vetta attraverso un sentiero alternativo che costeggia le vie di arrampicata. Queste vie sembano essere molto belle ed affascinanti anche se molto difficili e di grado superiore alle mie capacita'.
La vetta comunque raggiungibile e' costituita da una piazzola di 10 metri quadrati con un roccione centrale dal quale si gode di una vista a 360 gradi di HK e dintorni. Non serve che vi dica che lo spettacolo e' spaziale e che fatica e adrenalina ne sono valse la pena. Penso che ci tornero' magari con la giornata limpida. Sfortunatamente c'era foschie e quindi non abbiamo gouduto completamente del panorama. Pero' si capisce benissimo come HK sia tanto irreale quanto affascinante. Praticamente sorge in mezzo al nulla. Un'area selvaggia con un cuore supercivilizzato. Forse e' un bene o forse no pero' il carattere sembra molto forte e vale la pena di una visita.
Paolo ha fatto alcune foto ed io sto preparando un sito dove sto scaricando le varie foto che ho raccolto da quando sono qui. Appena e' pronto vi mando un link.
La citta' da lassu' si vedeva tutta. Ci trovavamo di fronte al belvedere panoramico di HK il PEAK. Si vedeva chiaramente tutta la citta' ed ho visto anche l'area del vecchio aeroporto. HK era famosa un tempo per avere il suo aeroporto proprio in mezzo alla citta'. Ora lo hanno costruito nuovo e fuori citta' ma fino a pochi anni fa' gli aerei atterravano tra i grattacieli. Ho letto da qualche parte che i piloti che dovevano fare scalo ad HK dovevano avere un'esperienza ed una certificazione particolare per questo tipo di manovra...

Comunque dopo qualche minuto di riposo, una bottiglia d'acqua e qualche frutto che c'eravamo portati, rientriamo alla base. La discesa e' piu' veloce anche se per me e' piu' faticosa. arriviamo al belvedere che abbiamo lasciato circa un'oretta prima e ci fermiamo per un ultimo sguardo... Ci sono due cinesini che attaccano bottone. Ne approffittiamo per farci dare qualche consiglio. Sembrano piu' preparati e meno fifoni della nostra precedente conoscenza. Ci facciamo spiegare un sentiero alternativo per rientrare, tanto per cambiare e non rifare per la "quarta" volta il tratto delle scimmie... Salutiamo e ripartiamo. Arrivati alla base fermiamo un taxi e ci facciamo accompagnare a Mongkok. La vita di citta' ricomincia pero' la passeggiata rimarra' indimenticabile!

Oggi, scrivo da casa mia, e' giorno di vacanza. C'e' una festa nazionale che non esiste in Italia e percio' non si lavora. Ieri abbiamo finito un paio d'ore prima per dar modo alle famiglie di riunirsi. Questa e' la festa della luna piena. Sembra che in questo periodo ci sia la luna piena piu' "piena" di tutto l'anno. La migliore insomma! Questa festa e' molto sentita. Le famiglie si ritrovano e cenano assieme e poi i ragazzi escono a guardare la luna. Storicamente questa e' la notte in cui, al chiaro di luna, le ragazze cercano marito. Qualche maligno dice che e' l'unica possibilita' per quelle "bruttine"....
C'e' anche un dolcetto tipico il MoonCake. L'ho assaggiato e' molto buono ma quando ho chiesto con cosa e' fatto mi hanno detto ridendo che e' meglio non saperlo!

Ora vi mollo perche' vado a farmi due passi. Non per cercare moglie. Stia pure tranquilla l'interessata!!!

A presto,
AL-TO-BER

martedì 28 agosto 2007

Lo Zen e il gioco del Bowling

Beh! Che dire benvenuti nella nuova avventura del signor AL-TO-BER (da oggi e' il mio nuovo nome di battaglia!!!)

Grazie, grazie a tutti i miei sostenitori e soprattutto grazie a quelli che mi chiedono di essere aggiunti alla lista dei destinatari delle mie mail inutilmente demenziali. Ognuno si fa del male come puo'!

Pero' scherzi a parte volevo dirvi che se conoscete qualcuno a cui possano interessare questi scritti fatemelo sapere che lo includo tra i destinatari.

Naturalmente vale anche l'opposto ovvero se qualcuno vuole interrompere queste letture (che la colite lo prenda!!!!) basta che me lo faccia sapere e naturalmente io non smettero' di mandarle pero' potrete sempre catalogarmi tra gli spammer...

Comunque dicevo.... Ah si le avventure. Beh tenetevi perche questo giro va forte.

Ho passato un Week end abbastanza intenso. Comincia tutto qualche sera fa alla festa a casa di un indiano. O meglio Paolo mi invita a seguirlo a casa di questo ragazzo perche' a saputo da non so chi di questa festa... Sembrava interessante. Conoscere un indiano non e' da tutti i giorni.

Dopo cena partiamo e raggiungiamo l'appartamento. Un quinto piano senza ascensore in uno spazio di 25 mq. Saremo stati in 20, di cui 16 (noi eravamo in 4) ubriachi fino al midollo.
Con somma felicita' scopro subito che l'indiano non e' indiano bensi' israeliano e quindi il panorama cambia. Eccome se cambia...
Oltre lui c'erano tutti i suoi amici. Israeliani al 100 percento oppure figli di madre israeliana e padre americano (militare).
Faccio subito conoscenza con il padrone di casa. Un ragazzo nemmeno trentenne che lavora nel campo dei diamanti e delle pietre preziose. Quando scopre che sono italiano diventiamo subito amiconi e mi dice che lui e' un appassionato di archeologia e che vorrebbe visitare l'Italia e soprattutto Roma. Era interessato agli scavi. Si avvicina anche suo fratello che invece ammirava molto la storia di Roma imperiale e conosceva bene la figura di Mussolini.

Che dire, ci siamo!!!!! Cosa faccio? Come esco diplomaticamente da questo ginepraio? A me Mussolini non e' che mi stia molto simpatico e quindi la butto sull'architettura... Terragni e amenicoli vari hanno spento l'interesse su Roma imperiale ed io ne sono uscito abbastanza bene. Appassionato di un certo tipo di architettura e quindi di conseguenza loro amico!!!! Alla fine pero' non sono riuscito a stare zitto ed ho chiesto loro cosa ne pensavano dell'attuale politica italiana. Naturalmente pero' gli ho fatto intendere che nonostante l'attuale governo non brilli e non sia perfetto sicuramente "Silvio" non era la mia linea di pensiero. Volevo anche chiedergli il loro parere sulla questione palestinese.

Ero troppo curioso di sentire la risposta...

Niente da fare erano troppo ubriachi!!!

Forse e' stato meglio cosi...

La sera successiva e' andata molto meglio, parlo di venerdi'. Ma veramente meglio!!!!

Non ve l'ho accennato nelle mail precedenti perche' anch'io non ci credevo e quindi volevo aspettare il momento giusto per dirvelo.

Miguel, il ragazzo francese che lavora al tavolo con me mi dice che una sua vecchia conoscenza lavora ad HK come maitre in un famoso ristorante e che avrebbe avuto piacere di offrirgli una cena. A Miguel ha detto anche che avrebbe potuto portare qualche amico giusto per non farlo magiare da solo.

Io e Paolo, visto che abbiamo legato bene con lui, siamo stati subito invitati.

Abbiamo, naturalmente, subito fatto mille domande ma la cosa piu' importante era "quanto costa?" ed in seconda istanza che "tipo di ristorante e'?"

Risposta del suo amico "Non preoccuparti non dovrai guardare il prezzo!" Piu' chiaro di cosi' diciamo noi...

Fatto sta che alla fine siamo andati a cena nel miglior ristorante francese di HongKong, all'interno del grattacielo piu' alto della citta'.

Una cosa spettacolare. Una vista incredibile. Da paura....

Vi ricordate quando citavo il Peak come punto panoramico da cui godere la vista della citta' ebbene questo grattacielo e' alto quanto il PEAK. Difficile da immaginare, mlto difficile.

Siamo andati a cena qui:

http://www.fourseasons.com/hongkong/dining.html

E stavolta ho le foto, non ancora fisicamente nelle mie mani ma appena me le passano vi invio le prove di quello che dico.

Ristorante CAPRICE all'interno del FOUR SEASON (Hotel 5 stelle)

Ristorante categoria 3_Macaroni della guida Michelin. Direi che oltre non c'e' nulla.

Abbiamo dovuto andare vestiti bene senno' ci lasciavano fuori.

Pero' caspita un'esperienza. Cucina raffinatissima francese con tutti i prodotti importati dalla Francia.

Una cucina tradizionale ma molto curata e reinterpretata. Non proprio nouvelle cuisine ma una di quelle cucine "da assaggio".

Abbiamo mangiato dieci-dodici portate. Tutte piccole quantita' ma con gusti molto intensi. Ad ogni portata era abbinato un vino diverso. Cioe' aprivano una bottiglia ogni sei minuti, ma soprattutto ci cambiavano bicchiere, posate e piatto ad ogni portata.

Strafigo, Strafigo. Abbiamo iniziato con lo Champagne e siamo passati attraverso tutta la Francia enologica. Da paura.

Foie Gras, Zuppa. Carne. Pesce. Verdure. Formaggi. Dolci.

Incredibile! Non voglio nemmeno sapere quanto sarebbe costata la cena.

Mi fa solo paura pensare che qui ad HK ho incontrato persone che ti offrono una cena o un pranzo senza conoscerti.

Questo e' HK. Il "consumismo" ha varie pieghe ed e' molto difficile resistere a certe cose o trovare un attimo di lucidita' per astrarre e chiedersi cosa si stia facendo.

La vita ti avvolge e ti porta in situazioni che sembrano irreali. Pero'....


Il giorno dopo, sabato, per certi versi e' stato anche meglio.

Lo studio dove lavoro ogni due/tre mesi organizza una serata dove si sta tutti assieme.

Questo giro e' toccato una sessione al BOWLING. La segretaria ha riservato per noi quattro piste in un mega Bowling in citta' e poi ci avrebbero offerto la cena al ristorante del Bowling. Non Francese a 3_Macaroni ma un cinese piu' che degno.

Finiamo il lavoro alle 16 (non male abbiamo anche un paio d'ore di lavoro aggratis) e partiamo alla volta del Bowling.

Taxi, Ferries, Autobus e 10 minuti a piedi e siamo arrivati.

Praticamente dall'altro lato della citta' ma per HK e' tutto normale.

Mezzi pubblici puliti, puntuali efficienti e supersupereconomici!

Si arriva al Bowling e ci prendiamo le scarpette. Qualcuno ha gia' giocato, qualcuno no, qualcun'altro millanta super esperienza!!!

Paolo, che forse e' l'unico esperto (ha giocato anche in una squadra regionale a Venezia) non c'e' perche' non si sente bene e qundi e' rimasto a casa.

Inizia il riscaldamento, tiri liberi alla cacchio. Il nostro livello e' molto basso ma tanto siamo li per divertirci.

Arriva anche il Boss e gli ultimi ritardatari. Siamo una ventina. Facciamo le squadre a caso e ci dividiamo le piste. Un paio di loro tirano fuori i guantini tencinici da professionista. Cacchio fanno sul serio!!!

Per farvela breve eravamo su quattro piste ed abbiamo fatto due giri di partite.

Il primo giro sono arrivato PRIMO nella mia squadra e TERZO ASSOLUTO sulle quattro piste.

Il capo, e' arrivato secondo totalizzando 123 punti io terzo a 122.

Bene cosi'. Se lo battevo magari non era bene...

Inizia il secondo giro e, signori mi presento, sono VINCITORE ASSOLUTO!!!!

Ho stracciato il mio gruppo e sono arrivato primo su tutto lo studio (meno male che non c'era Palo senno' vinceva lui).

Spero che il Capo (rimasto molto indietro nel punteggio) non se la prenda per averlo stracciato nel secondo giro.

Naturalmente non mi crederete pero' vi forniro' prova fotografica perche Candy la segretaria ci ha fato un sacco di foto e soprattutto ha fatto le foto al tabellone.

Poi tutti a cena e vista l'anda festosa ho anche deciso di assaggiare un paio di quelle cose che fanno andare via di testa i cinesi. Ho mangiato "trippe" cucinate alla cinese, gusto forte ma nn di mio gradimento, e "zampe di gallina" gusto ancora piu' forte e soprattutto da non ripetere. Una volta basta e avanza!!!

La cosa piu' divertente pero' e' successa la mattina di lunedi' durante il meeting settimanale dell'ufficio. Lo facciamo tutti i lunedi' mattina per pianificare la settimana.

Questa volta si e' aperta con i complimenti del Boss ai vinctori e quindi anche al sottoscritto!

WOW!!! subito pensavo che volesse retrocedermi al ruolo di "fotocopiatrice"... E invece se ne esce dicendo che venerdi prox faremo anche una piccola cerimonia di premiazione.

Non vedo l'ora di vedere il mio premio.

Sapete che vi dico. HongKong mi piace sempre di piu'

Alla prossima,

AL-TO-BER

detto anche "Big-Lebovsky"

giovedì 23 agosto 2007

Enter the Dragon

Ecco le ultimissime novita' dall'impero degli instancabili lavoratori cinesi.
Ultimamente non mi sono successe cose di eccezionale importanza o almeno cosi' credo.

Forse sono io che sto normalizzando un po' la situazione e tutto quello che mi accade intorno e cerco di renderlo familiare e non straordinario. Pero' e' dura far finta di niente....
Non ho mai visto tanti cinesi tutti in un sol colpo e gia' a questa vista non riesco ad abituarmi.
Spesso quando passeggio solo o entro in alcuni locali meno turistici mi sento come una lampadina accesa in un ambiente in penombra. Sembra che tutti si concentrino su di me. Si crea il classico silenzio che dura due tre secondi e poi la vita ricomincia. Forse e' il "tempo di passaggio dimensionale" o forse e' solo il tempo che serve ai locali per assimilare la mia presenza e catalogarla come normale...
GWEILO, ho letto da qualche parte, e' il termine che i cinesi usano o meglio usavano per indicare gli invasori stranieri. Letteralmente "fantasma bianco" e forse da qui nasce la mia sensazione di "lampadina accesa" che citavo prima.
Comunque Gweilo e' un termine che ha cambiato negli anni il suo significato, pur indicando sempre gli stranieri, ora non piu' invasori ma "quasi" integrati (e "quasi" e' una parolona) ora Gweilo indica per lo piu' alcuni stranieri e da quello che ho capito non e' per niente positivo come termine. Meglio non venire indicati come Gweilo...

Il lavoro in studio continua con il solito tran tran e fino ad ora e' tutto OK. L'altro giorno siamo stati a pranzo col Capo. Eravamo in cinque-sei concentratissimi su un megaprogetto e lo "stagista" americano ha pensato bene di invitare il Boss a pranzo con noi...
Subito ci ha fatto piacere pero' poi, visto che ci sembrava bene fare scegliere a lui il posto dove mangiare, ci abbiamo ripensato temendo che ci volesse portare in un mega ristorantone invece abbiamo scoperto che anche il Boss non e' spendaccione e quindi siamo entrati in un modesto Thai-Cinese-Vietnamita.

Visto che lui conosceva il posto ci siamo anche attenuti ai suoi consigli per l'ordine e devo dire che ci e' andata bene. Anzi mangiare cinese con uno che conosce la cucina e sa leggere i menu' (solitamente tradotti in inglese col traduttore di internet!) non e' affatto male e soprattutto non e' stato male nemmeno il fatto che alla fine il Capo ci ha oferto il pranzo.
Comunque il ristorante non era male ed il giorno seguente, da soli, ci siamo tornati. Buono ed economico. L'unica attenzione da porre, visto che il ristorante si trova in una via zeppa di ristoranti, e' di non deviare su invito dei camerieri. Solitamente si piazzano in strada con il menu' in mano ad accalappiare clienti. Pero' dovete credermi quando vi dico che vi assalgono in venti e letteralmente vi spingono dentro i ristoranti. Si incazzano anche tra di loro... Penso che esistano dei regolamenti, non scritti, che determinano come si accalappiano i turisti e soprattutto una volta convinti ad entrare in sala gli altri camerieri DEVONO mollare l'osso. Senno' sono zuffe cinesi. E' comunque divertente osservare i loro battibecchi...


Qualche sera fa, per salutare una ragazza che lasciavo lo studio per andare in Danimarca a studiare, hanno organizzato una serata al Karaoke.
200 HK Dollars (circa 18 euro) per entrare. Il biglietto comprendeva la sala privata.
Cinque piani di sale private da 2 a 30 posti con tavoli, sedie, divani e l'immancabile schermo gigante dove passano i testi delle canzoni. Un impianto audio da paura e la possibilita' di usare il mega schermo per tutta una serie di videogiochi.
Non pensavo davvero che il Karaoke riscuotesse ancora tanto successo in Cina. Da noi dopo il periodo FIORELLO, che per fortuna e' finito, le poche sale e bar Karaoke esistenti sono state convertite in Bingo, pure quello finito. Da noi certe mode non attaccano...

La chicca migliore pero' e' che nel biglietto era compresa anche la cena a buffet con possibilita' di BIS INFINITI!!!!
Naturalmente o si canta o si mangia ed io ero per "si mangia". Una volta provato tutto quello che c'era al buffet (varieta' smisurata ed infinita di pietanze...) mi sono concentrato sulla musica ed ho scoperto cosa ascoltano mediamente i cinesi. Si chiama CANTON POP e diciamo che lo possiamo paragonare al nostro cantautorato. Ma non quello storico diciamo piuttosto quello che sta compreso tra Masini ed i Ricchi e Poveri passando per AlBano, Toto Cutugno e compagnia varia. Una roba ignobile fatta di basi elettroniche tutte uguali e soprattutto canzoni tristissime e piene di nostalgia. BOH! Al Karaoke sidovrebbe andare per divertirsi, ma forse loro si divertono cosi'....

Comunque il bello e' arrivato quando abbiamo preso possesso del telecomando ed abbiamo cominciato a scegliere noi le canzoni. Penso che i cinesi ricorderanno per un bel pezzo quella serata... Quando cantavano loro li vedevamo impegnatissimi ed alcuni erano veramente bravi. Quando cantavamo noi.... lasciamo perdere!
Comunque la roba piu' divertente era lo schermo gigante. Naturalmente oltre al testo che scorre si vedevano i video delle canzoni e cacchio i cinesi ci sanno fare.... Credo che per i video non avessero i diritti e quindi cosa si sono inventati??? Hanno rifatto i video praticamente identici agli originali cercando i sosia e ricreando le scengrafie. Non vi dico quando abbiamo scoperto sta cosa... L'obbiettivo era cercare i video piu' trash. Immaginatevi Beatles, Rolling Stones e Queen rifatti da sosia perfetti nell'immagine e nelle movenze ma naturalmente finti fino all'impossibile. Da crepare dal ridere!!!
I cinesi naturalmente non capivano come mai noi fossimo cosi' divertiti e cio' dava alla serata un tono ancora piu' irreale.

I cinesi, popolo incredibile, capace di cose incredibili!!!
Detengo un sacco di primati dalla scala mobile piu' lunga del mondo (si trova qui ad HK misura qualche km di lunghezza) alla diga piu' estesa del mondo. Ho visto le foto e' veramente immensa paragonata al Golden Gate e' una decina di volte piu' lunga e circa 4 volte piu' alta.
Se gli capita una roba tipo Vajont gli porta via la Mongolia in tre minuti...

Comunque dicevo dei cinesi che rimangono tuttora estasiati e meravigliati dagli occidentali.
Provano per loro una strana ammirazione, un misto di invidia e repusione, una sorta di adorazione per quello che rappresentano.
Chiamano i loro figli con nomi occidentali e loro stessi si cambiano nome e si autoribattezzano con nomi europei (soprattutto di origine inglese e americana).
Il mio capo si chiama Aaron e con me lavorano Candy, Chris, Ritchie, Alan, Rey, Martha, Angel e un sacco di altri...
Qualche giorno fa in banca un cassiere (l'ho letto sulla targhetta) si chiamava Clayton, ancora rido quando ci penso!
La cosa buffa e' che cercano nomi strani che a loro, non so perche', ma piacciono molto. Solo che poi non li sanno pronunciare. Ritchie (che pronunciato da lui diventa Licci) ha un figlio che ha chiamato Greg. Ci abbiamo messo un po' a capire che si chiamava Greg.
Dalla bocca di Ritchie uscivano suoni tipo "Clag" "Ghellleg" "Gleegh"!

Mi ricordo perfettamente il giorno in cui sono arrivato in studio e tutti si sono presentati sfoggiando il loro nome inglese. Cacchio, non avevo capito che stavano parlando in inglese e per lo meno che il loro nome lo volevano dire in inglese. A me e' sembrato che si chiamassero tutti con dei suoni onomatopeici da fumetto o cartone animato tipo BANG, SBLAM o PLOP!!!

Sono arrivato perfino a farmi ripetere sei-sette volte "MAFFA".
Diceva proprio Maffa, lo pronunciava chiaro come l'acqua. E anche altri che erano li vicino ripetevano in coro MAFFA. Secondo voi Maffa chi e'?
Ci credete se vi dico che e' Martha.
Cavolo non e' solo lei che lo dice cosi' ma tutti la chiamano MAFFA, Boss compreso (che ha studiato ad Harvard e l'inglese lo parla "bene").

Secondo voi, io, come la devo chiamare? Quando pronuncio MAFFA mi scappa da ridere....

Poi non vi dico come storpiano il mio nome.
Alberto non deve essere tanto diffuso in Cina e qundi non esiste, probabilmente, un codice corretto di pronuncia (come per MAFFA molto piu' diffuso che Alberto) e quindi ognuno lo pronucia un po' come cacchio gli viene.

ALBEFFO comunque e' il migliore. Pero' ho sentite anche OLBERRO e ALTOBER.
Quest'ultimo lo ha detto Candy, la segretaria del capo. Non oso pensare a come lo scrive quando lo digita sulla tastiera....

Ciao a tutti,
AL-TO-BER