mercoledì 26 settembre 2007

Pettinare le bambole


Ciao a tutti, eccomi di nuovo!

Finalmente diranno alcuni...

Lo so, lo so e' passato del tempo dalle mie ultime notizie pero' sono giustificato. Lavoro duro e non sono certo qui a "pettinare le bambole", anche se ieri armato di rasoio ho tagliato i capelli a Paolo. Non si fida dei parrucchieri locali e quindi chiede a me, il figaro del momento, di rimpiazzare i vari hairstylist locali che propinano "taglio a scodella" e "piega alla Mao".
Scherzi a parte, ho passato un paio di settimane belle dense e alla sera arrivavo a casa divelto. Quest'ultima settimana il boss e' partito per un tour dei vari clienti sparsi in giro per il mondo percio' abbiamo preparato vari book e disegni dimostrativi dei nostri progressi. Credevo che, una volta partito, il boss avrebbe lasciato lo studio in una sorta di stand-by in attesa delle critiche dei clienti per poi ricominciare i lavori. Insomma mi aspettavo una semi-vacanzina. Non e' stato proprio cosi' in quanto anche da lontano il capo chiamava spesso per avere integrazioni e variazioni volanti. Rincasavo mediamente alle 10 e una volta ho fatto le due del mattino per finire i disegni. Non mi fa paura lavorare fino a tardi solo che mi ha colto alla sprovvista e quindi ha rovinato i miei piani di proto-vacanza.
Poco male! Ora il capo tornera' ed esporra' i vari commenti. Speriamo bene! Sara' una specie di prova del nove anche se a sentire i miei colleghi piu' esperti gli attuali clienti tendono a farti rifare mille volte i lavori.

Il resto invece prosegue tutto benone come al solito...
Una quindicina di giorni orsono ho aperto il mio conto in banca e sono stato accolto da Tyler, il mio assistente bancario!?!?!
Andare in banca qui e' un po' come andare al supermercato. Loro devono venderti qualcosa e quindi ti scodellano tutte le loro proposte. Potrebbe rifilarti un conto adatto ad un petroliere oppure un conto per studente. Sta a te scegliere e se sbagli sono affari tuoi...
Io ho firmato qualche modulo ed ora mi ritrovo con un numero di conto ed un Bancomat cinese della HSBC. Non ho altro! La mia copia del contratto me la maderanno per posta appena pronta, sinceramente non so che conto ho aperto anche perche' con Tyler e' stata un esperienza unica... Io dicevo che volevo un conto senza tante spese e lui mi chiedeva se dovevo concludere affari in dollari americani. Io gli dicevo che volevo un bancomat con meno spese possibile e lui mi rispondeva che in pochissimo tempo avrei potuto ottenere una carta di credito con super poteri tipo evitare le code in banca e avere "scoperti" megagalattici a tassi superconvenienti.
Io ribattevo che mi serviva un conto dove mettere al sicuro il mio stipendio e lui mi chiedeva che percentuale dei miei risparmi volevo utilizzare come investimento azionistico.
Non male!!!! Posso diventare ricchissimo grazie a qualche incomprensione opppure finire sul lastrico in seguito al crollo della banca che io ho deciso di sostenere!
Spero che il mio contratto arrivi presto, ve ne mando una copia e voi mi dite cosa ne pensate!
Ero contento perche' finalmete avrei potuto fare i bonifici per pagare l'affitto e le varie cose senza maneggiare contanti.
Alla fine della "cerimonia" delle firme Tyler mi ha accompagnato alle casse per fare il mio primo deposito e per le prime operazioni di cassa.
La signorina che mi aspettava allo sportello mi ha detto che ora che avevo il conto potevo fare i bonifici avvisandomi pero' che se le banche destinatarie fossero state diverse dalla mia sarebbe costato circa 17 euro!?!
- Ma un bonifico per cassa ad un'altra banca senza avere il conto presso di voi quanto costa?
- "circa 17 euro" risponde lei?
- Ma l'altra volta mi avete detto che se avevo il conto potevo fare i bonifici senza spese?
- "Si ma deve avere un diverso tipo di conto!"
- Vabbe' ma per non avere spese cosa devo fare?
- "Lei dovrebbe pagare in contanti nella filiale della banca che le interessa!"
- Si ma non cambia nulla rispetto a prima. Anche senza conto in banca i bonifici per contanti fatti nelle banche destinatarie erano gratuiti!
- ...

Certo, ma ora con il bancomat posso prelevare gratutitamente ed andare alla cassa dell'altra banca e pagare in contanti!?!? Comodo no?!?!?

Sempre qualche giorno fa ho ufficializzato anche il contratto di affitto della mia casetta ed ho scoperto che il canone di affitto si basa su una sana lotta contrattuale e la decisione finale scaturisce quando uno dei due cede e accetta la proposta dell'altro.
Non male, sembrava il mercato rionale!
Alla fine l'ha spuntato il padrone con un aumento di circa 20 euro in piu' al mese della cifra iniziale proposta. Io sono comunque contento perche' inizialmente di euro in piu' ne voleva settanta!

Sono arrivate anche le prime bollette e devo dire che mi sono piaciute! Sono circa un terzo di quelle italiane e cio' non e' male.
Le puoi pagare in posta oppure puoi utilizzare la OCTOPUS che e' una specie di carta ricaricabile che ad HK vale un po' per tutto. Inizialmente la fai per pagarci la metropolitana pero' pian piano ti accorgi che l'accettano al ristorante, nei negozietti per strada aperti 24h su 24, nei centri commerciali, in libreria, nei negozi di musica. Insomma dappertutto. La ricarichi alla stazione metropolitana e ci paghi le bollette in tabaccheria. A HK tutto e' fatto per semplificarti la spesa. Lo shopping e' dovunque ed e' concepito in maniera "ergonomica".

Domenica, con Paolo, siamo andati a fare una passeggiata in montagna alla ricerca di qualche bella via da arrampicare. LionsRock la montagna piu' alta di HK e' circa 600m. L'abbiamo salita fino in cima, La guida diceva che usciti dalla metro avremmo facilmente trovato l'entrata del LionsRock Park, e cosi' e' stato. Diceva anche che una volta nel parco avremmo facilemente raggiunto le vie di arrampicata piu' belle di HK.
Sicuramente sono le vie piu' belle perche' il panorama e' mitico pero' per raggiungerle, premetto che non avevamo equipaggiamento per scalarle ma volevamo solo arrivare alla base delle vie per vederle, e' diventata l'impresa di una giornata.
Abbiamo attraversato per due ore in salita un bosco molto denso e ricco di vegetazione. Camminavamo su un vecchio sentiero militare rimesso a nuovo. Tutti gradini di pietra e piste pulitissime pero' verticale da far paura. Una fatica incredibile!
All'inizio, dopo i primi 15 minuti di marcia, dopo aver attraversato la zona dei picnic e dei cartelli di benvenuto e vari avvisi tipo "non dar da mangiare agli animali" corredato dalla foto di una scimmia che mangia un ghiacciolo e "attenti a non scivolare" che e' il cartello piu' diffuso ad HK, ci raggiunge una signora che camminava dietro di noi e cominciamo a fare conoscenza. Appena scopre che vogliamo raggiungere le vie di arrampicata lei ci chiede se siamo sicuri della nostra meta!!! Noi rispondiamo che la guida le descriveva come facili da raggiungere. Lei sorride e dice che forse non sarebbe stato cosi'.
Comiciamo bene!!!!
Dopo dieci minuti di cammino cominciamo a sentire il rumoreggiare di molti animali e dopo qualche secondo ci ritroviamo in mezzo a varie decine di scimmie (forse macachi cinesi?!? magari cerco in Internet e vi dico meglio).
La signora praticamente si blocca impaurita. Noi, vedendo lei, ci allarmiamo un po' e l'adrenalina comincia a farsi sentire! Che fare? Io con le scimmie non e' che c'ho mai avuto rapporti. L'idea che logicamente mi viene e' di stare calmi, dimostrare superiorita' e continuare a camminare con calma. Dovevamo attraversare un gruppo numersissimo di scimmie che aveva occupato il sentiero largo un metro. C'erano scimmiette piccole e altra alte piu di mezzo metro. Alcune trasportavano il piccolo aggrappato sotto la pancia. Altre zompavano sopra le nostre teste volando letteralmente da un albero all'altro. La tizia, armata di ombrello, comincia a sciabolare in aria e lanciare febdenti a destra e sinistra in direzione delle scimmie. Io le dico che forse non e' la tecnica migliore... Alcune scimmie iniziano a fare strani versi ed a gironzolarci sempre piu' vicino. La tipa, che era capofila, quando vede tutto questo si chiude tra me e Paolo. Cavolo, sfidi le scimmie a duello e poi ti ritiri?!?! Potevi lasciare giu' la spada no? Comunque ora si cambia tecnica. Calmi e tranquilli proseguiamo in "fila indiana molto chiusa" guardando dovunque (destra-sinistra-sopra-sotto) e dopo un inteminabile paio di minuti usciamo sani e salvi dal "gruppetto"... Continuiamo la marcia e altre scimmie ci vengono a far visita ma in modo molto piu' discreto e tranquillo. Alcune ci regalano salti incredibili volando tra gli alberi e altre ci guardano curiose...
Arriviamo infine ad un incrocio, ci fermiamo per capire dove siamo e la nostra accompagnatrice ci guarda e dice che lei e' arrivata alla sua meta e quindi sarebbe ridiscesa. Naturalmente ci chede nuovamente se noi fossimo ancora sicuri della nostra meta. Io e Paolo ci guardiamo e rispondiamo di si. Anche perche' in Cina non e' che ci torneremo spesso percio' le cose da vedere e' meglio guardarsele tutte senza rimandare mai...
La tizia ci guarda e ci chiede un favore: "Visto che io sono arrivata alla mia meta (dopo ben 30 minuti di marcia!?!?!) e vorrei tornare indietro ma sono impaurita dalle scimmie (...e te credo ci sembravi Paperino vestito da Zorro) non e' che mi riaccompagnate indietro per un pezzettino di strada oltre le scimmie?????????"
Ok ci stiamo ma le regole di marcia le dettiamo noi! Tu stai in mezzo, stai tranquilla e soprattutto tieni l'arma nel fodero. Paolo raccoglie un bastone che non si sa mai e ripartiamo....
Le scimmie sono ancora li pero' sono calme e si fanno gli affari loro. Chissa' poi perche' prima erano cosi' nervose?!?!? Fatto sta che passiamo indenni il "pericolo" e quindi tentiamo di salutare la tipa per tornare sui nostri passi. Lei ci risponde che non voleva tornare a valle da sola perche' le scimmie l'avrebbero potuta seguire. Purtroppo anche a noi questo sembrava realistico come pensiero e percio' l'abbiamo accompagnata fin giu'... Alla fine dopo mille ringraziamenti ce la siamo levata dalle balle ed abbiamo ri-percorso il tratto in salita. Poco prima di arrivare alla zona delle scimmie ci accorgiamo che il gruppo si sta muovendo. Praticamente qualcuna ha dato l'ordine di ripartire e tutte si sono messe in marcia o meglio in volo perche' tutte zompavano da un albero all'altro. Lo spettacolo piu' bello della giornata! Varie decine di scimmie che, in carovana, si muovono nelle foresta. Grandi e piccine tutte agilissime! Alcune spiccavano salti lunghissimi altre esitavano e poi via di salto. Passavano da un ramo all'altro con velocita' incredibile. Alcuni rami si spezzano e le scimmiette piombano in volo ma non si sa come si riagrappano ad altri rami e via di nuovo... Sopra di noi c'era una scimmia bella grande col piccolo appeso sotto la pancia, doveva attraversare il sentiero saltando sopra di noi. Io e Paolo ci fermiamo a guardare. La scimmia era molto esitante, forse per istinto materno voleva proteggere il piccolo, continuava a provare il movimento del salto ma non si fidava. Intanto altre scimmie le passavano davanti e zompavano. Lei voleva essere sicura del salto. Ad un certo punto si accorge che la stiamo fissando e lei ricambia. Io ho letto uno sguardo del tipo; "ora provo un paio di volte e poi parto. Guarda che ci riesco sai?"
E cosi e' stato. Ha fatto un mega salto e si e' confusa in mezzo al gruppo continuando la marcia.

Ora le scimmie non ci facevano piu' paura e forse ho capito anche il senso dei cartelli di divieto di dar da mangiare agli animali.
Se dai loro cibo queste si abituano troppo all'uomo e poi si avvicinano molto. Questo innervosisce sia l'uomo che gli animali. Meglio rimanere ognuno nel proprio spazio.

Comunque continuando il viaggio nella foresta "verticale" troviamo vari cartelli che ci guidano alla nostra meta e scopriamo che ci saranno da percorrere 2/3 km di sentiero per arrivare in cima.
Attraversiamo anche vari belvedere e aree con panchine per la sosta. Si passa da tratti selvaggi a tratti superumanizzati. Incontriamo perfino qualche essere umano che scende e ci saluta.
Dopo un bel po' di strada, senza vedere una roccia ma solo foresta, cominciamo a chiederci se per caso non fossimo in errore...
Visto che la guida parlava di arrampicate la roccia avrebbe dovuto prima o poi apparire. Decidiamo di continuare anche perche' nonostante fossimo in un posto sperduto c'erano molti cartelli e quindi perdersi sarebbe stata dura... Ma non si sa mai!
Nonostante tutto arriviamo all'ennesimo punto di sosta panoramico. Cioe' con pochi alberi attorno e da li vediamo le vie di arrampicata.
Praticamente di arrampicabile c'era l'ultima parte della montagna. Quella per arrivare alla cima. Non contando il tempo perso per le scimmie abbiamo camminato per quasi due ore a passo sostenuto e con poche pause.... La guida parlava della possibilita' di raggiungere la meta anche in taxi?!?!?
Questa cosa non mi tornava.
Ora le possibilita' sono due: 1-Errore sulla guida 2-Strada asfaltata alternativa che arriva in cima.
Naturalmente non vi diro' la soluzione perche' se verrete in Cina a fare questa passeggiata non voglio rovinarvi la sorpresa!!!!

Fatto sta che comunque siamo vicinissimi alla meta e quindi si prosegue! Il sentiero, che ormai e' poco piu' di una mulattiera diventa esso stesso una scalata. Protetti da cordini, paletti e varia attrezzatura, i cinesi le cose le fanno sempre bene (quando ci riescono!!!) arriviamo comunque in vetta attraverso un sentiero alternativo che costeggia le vie di arrampicata. Queste vie sembano essere molto belle ed affascinanti anche se molto difficili e di grado superiore alle mie capacita'.
La vetta comunque raggiungibile e' costituita da una piazzola di 10 metri quadrati con un roccione centrale dal quale si gode di una vista a 360 gradi di HK e dintorni. Non serve che vi dica che lo spettacolo e' spaziale e che fatica e adrenalina ne sono valse la pena. Penso che ci tornero' magari con la giornata limpida. Sfortunatamente c'era foschie e quindi non abbiamo gouduto completamente del panorama. Pero' si capisce benissimo come HK sia tanto irreale quanto affascinante. Praticamente sorge in mezzo al nulla. Un'area selvaggia con un cuore supercivilizzato. Forse e' un bene o forse no pero' il carattere sembra molto forte e vale la pena di una visita.
Paolo ha fatto alcune foto ed io sto preparando un sito dove sto scaricando le varie foto che ho raccolto da quando sono qui. Appena e' pronto vi mando un link.
La citta' da lassu' si vedeva tutta. Ci trovavamo di fronte al belvedere panoramico di HK il PEAK. Si vedeva chiaramente tutta la citta' ed ho visto anche l'area del vecchio aeroporto. HK era famosa un tempo per avere il suo aeroporto proprio in mezzo alla citta'. Ora lo hanno costruito nuovo e fuori citta' ma fino a pochi anni fa' gli aerei atterravano tra i grattacieli. Ho letto da qualche parte che i piloti che dovevano fare scalo ad HK dovevano avere un'esperienza ed una certificazione particolare per questo tipo di manovra...

Comunque dopo qualche minuto di riposo, una bottiglia d'acqua e qualche frutto che c'eravamo portati, rientriamo alla base. La discesa e' piu' veloce anche se per me e' piu' faticosa. arriviamo al belvedere che abbiamo lasciato circa un'oretta prima e ci fermiamo per un ultimo sguardo... Ci sono due cinesini che attaccano bottone. Ne approffittiamo per farci dare qualche consiglio. Sembrano piu' preparati e meno fifoni della nostra precedente conoscenza. Ci facciamo spiegare un sentiero alternativo per rientrare, tanto per cambiare e non rifare per la "quarta" volta il tratto delle scimmie... Salutiamo e ripartiamo. Arrivati alla base fermiamo un taxi e ci facciamo accompagnare a Mongkok. La vita di citta' ricomincia pero' la passeggiata rimarra' indimenticabile!

Oggi, scrivo da casa mia, e' giorno di vacanza. C'e' una festa nazionale che non esiste in Italia e percio' non si lavora. Ieri abbiamo finito un paio d'ore prima per dar modo alle famiglie di riunirsi. Questa e' la festa della luna piena. Sembra che in questo periodo ci sia la luna piena piu' "piena" di tutto l'anno. La migliore insomma! Questa festa e' molto sentita. Le famiglie si ritrovano e cenano assieme e poi i ragazzi escono a guardare la luna. Storicamente questa e' la notte in cui, al chiaro di luna, le ragazze cercano marito. Qualche maligno dice che e' l'unica possibilita' per quelle "bruttine"....
C'e' anche un dolcetto tipico il MoonCake. L'ho assaggiato e' molto buono ma quando ho chiesto con cosa e' fatto mi hanno detto ridendo che e' meglio non saperlo!

Ora vi mollo perche' vado a farmi due passi. Non per cercare moglie. Stia pure tranquilla l'interessata!!!

A presto,
AL-TO-BER

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