giovedì 23 agosto 2007

Enter the Dragon

Ecco le ultimissime novita' dall'impero degli instancabili lavoratori cinesi.
Ultimamente non mi sono successe cose di eccezionale importanza o almeno cosi' credo.

Forse sono io che sto normalizzando un po' la situazione e tutto quello che mi accade intorno e cerco di renderlo familiare e non straordinario. Pero' e' dura far finta di niente....
Non ho mai visto tanti cinesi tutti in un sol colpo e gia' a questa vista non riesco ad abituarmi.
Spesso quando passeggio solo o entro in alcuni locali meno turistici mi sento come una lampadina accesa in un ambiente in penombra. Sembra che tutti si concentrino su di me. Si crea il classico silenzio che dura due tre secondi e poi la vita ricomincia. Forse e' il "tempo di passaggio dimensionale" o forse e' solo il tempo che serve ai locali per assimilare la mia presenza e catalogarla come normale...
GWEILO, ho letto da qualche parte, e' il termine che i cinesi usano o meglio usavano per indicare gli invasori stranieri. Letteralmente "fantasma bianco" e forse da qui nasce la mia sensazione di "lampadina accesa" che citavo prima.
Comunque Gweilo e' un termine che ha cambiato negli anni il suo significato, pur indicando sempre gli stranieri, ora non piu' invasori ma "quasi" integrati (e "quasi" e' una parolona) ora Gweilo indica per lo piu' alcuni stranieri e da quello che ho capito non e' per niente positivo come termine. Meglio non venire indicati come Gweilo...

Il lavoro in studio continua con il solito tran tran e fino ad ora e' tutto OK. L'altro giorno siamo stati a pranzo col Capo. Eravamo in cinque-sei concentratissimi su un megaprogetto e lo "stagista" americano ha pensato bene di invitare il Boss a pranzo con noi...
Subito ci ha fatto piacere pero' poi, visto che ci sembrava bene fare scegliere a lui il posto dove mangiare, ci abbiamo ripensato temendo che ci volesse portare in un mega ristorantone invece abbiamo scoperto che anche il Boss non e' spendaccione e quindi siamo entrati in un modesto Thai-Cinese-Vietnamita.

Visto che lui conosceva il posto ci siamo anche attenuti ai suoi consigli per l'ordine e devo dire che ci e' andata bene. Anzi mangiare cinese con uno che conosce la cucina e sa leggere i menu' (solitamente tradotti in inglese col traduttore di internet!) non e' affatto male e soprattutto non e' stato male nemmeno il fatto che alla fine il Capo ci ha oferto il pranzo.
Comunque il ristorante non era male ed il giorno seguente, da soli, ci siamo tornati. Buono ed economico. L'unica attenzione da porre, visto che il ristorante si trova in una via zeppa di ristoranti, e' di non deviare su invito dei camerieri. Solitamente si piazzano in strada con il menu' in mano ad accalappiare clienti. Pero' dovete credermi quando vi dico che vi assalgono in venti e letteralmente vi spingono dentro i ristoranti. Si incazzano anche tra di loro... Penso che esistano dei regolamenti, non scritti, che determinano come si accalappiano i turisti e soprattutto una volta convinti ad entrare in sala gli altri camerieri DEVONO mollare l'osso. Senno' sono zuffe cinesi. E' comunque divertente osservare i loro battibecchi...


Qualche sera fa, per salutare una ragazza che lasciavo lo studio per andare in Danimarca a studiare, hanno organizzato una serata al Karaoke.
200 HK Dollars (circa 18 euro) per entrare. Il biglietto comprendeva la sala privata.
Cinque piani di sale private da 2 a 30 posti con tavoli, sedie, divani e l'immancabile schermo gigante dove passano i testi delle canzoni. Un impianto audio da paura e la possibilita' di usare il mega schermo per tutta una serie di videogiochi.
Non pensavo davvero che il Karaoke riscuotesse ancora tanto successo in Cina. Da noi dopo il periodo FIORELLO, che per fortuna e' finito, le poche sale e bar Karaoke esistenti sono state convertite in Bingo, pure quello finito. Da noi certe mode non attaccano...

La chicca migliore pero' e' che nel biglietto era compresa anche la cena a buffet con possibilita' di BIS INFINITI!!!!
Naturalmente o si canta o si mangia ed io ero per "si mangia". Una volta provato tutto quello che c'era al buffet (varieta' smisurata ed infinita di pietanze...) mi sono concentrato sulla musica ed ho scoperto cosa ascoltano mediamente i cinesi. Si chiama CANTON POP e diciamo che lo possiamo paragonare al nostro cantautorato. Ma non quello storico diciamo piuttosto quello che sta compreso tra Masini ed i Ricchi e Poveri passando per AlBano, Toto Cutugno e compagnia varia. Una roba ignobile fatta di basi elettroniche tutte uguali e soprattutto canzoni tristissime e piene di nostalgia. BOH! Al Karaoke sidovrebbe andare per divertirsi, ma forse loro si divertono cosi'....

Comunque il bello e' arrivato quando abbiamo preso possesso del telecomando ed abbiamo cominciato a scegliere noi le canzoni. Penso che i cinesi ricorderanno per un bel pezzo quella serata... Quando cantavano loro li vedevamo impegnatissimi ed alcuni erano veramente bravi. Quando cantavamo noi.... lasciamo perdere!
Comunque la roba piu' divertente era lo schermo gigante. Naturalmente oltre al testo che scorre si vedevano i video delle canzoni e cacchio i cinesi ci sanno fare.... Credo che per i video non avessero i diritti e quindi cosa si sono inventati??? Hanno rifatto i video praticamente identici agli originali cercando i sosia e ricreando le scengrafie. Non vi dico quando abbiamo scoperto sta cosa... L'obbiettivo era cercare i video piu' trash. Immaginatevi Beatles, Rolling Stones e Queen rifatti da sosia perfetti nell'immagine e nelle movenze ma naturalmente finti fino all'impossibile. Da crepare dal ridere!!!
I cinesi naturalmente non capivano come mai noi fossimo cosi' divertiti e cio' dava alla serata un tono ancora piu' irreale.

I cinesi, popolo incredibile, capace di cose incredibili!!!
Detengo un sacco di primati dalla scala mobile piu' lunga del mondo (si trova qui ad HK misura qualche km di lunghezza) alla diga piu' estesa del mondo. Ho visto le foto e' veramente immensa paragonata al Golden Gate e' una decina di volte piu' lunga e circa 4 volte piu' alta.
Se gli capita una roba tipo Vajont gli porta via la Mongolia in tre minuti...

Comunque dicevo dei cinesi che rimangono tuttora estasiati e meravigliati dagli occidentali.
Provano per loro una strana ammirazione, un misto di invidia e repusione, una sorta di adorazione per quello che rappresentano.
Chiamano i loro figli con nomi occidentali e loro stessi si cambiano nome e si autoribattezzano con nomi europei (soprattutto di origine inglese e americana).
Il mio capo si chiama Aaron e con me lavorano Candy, Chris, Ritchie, Alan, Rey, Martha, Angel e un sacco di altri...
Qualche giorno fa in banca un cassiere (l'ho letto sulla targhetta) si chiamava Clayton, ancora rido quando ci penso!
La cosa buffa e' che cercano nomi strani che a loro, non so perche', ma piacciono molto. Solo che poi non li sanno pronunciare. Ritchie (che pronunciato da lui diventa Licci) ha un figlio che ha chiamato Greg. Ci abbiamo messo un po' a capire che si chiamava Greg.
Dalla bocca di Ritchie uscivano suoni tipo "Clag" "Ghellleg" "Gleegh"!

Mi ricordo perfettamente il giorno in cui sono arrivato in studio e tutti si sono presentati sfoggiando il loro nome inglese. Cacchio, non avevo capito che stavano parlando in inglese e per lo meno che il loro nome lo volevano dire in inglese. A me e' sembrato che si chiamassero tutti con dei suoni onomatopeici da fumetto o cartone animato tipo BANG, SBLAM o PLOP!!!

Sono arrivato perfino a farmi ripetere sei-sette volte "MAFFA".
Diceva proprio Maffa, lo pronunciava chiaro come l'acqua. E anche altri che erano li vicino ripetevano in coro MAFFA. Secondo voi Maffa chi e'?
Ci credete se vi dico che e' Martha.
Cavolo non e' solo lei che lo dice cosi' ma tutti la chiamano MAFFA, Boss compreso (che ha studiato ad Harvard e l'inglese lo parla "bene").

Secondo voi, io, come la devo chiamare? Quando pronuncio MAFFA mi scappa da ridere....

Poi non vi dico come storpiano il mio nome.
Alberto non deve essere tanto diffuso in Cina e qundi non esiste, probabilmente, un codice corretto di pronuncia (come per MAFFA molto piu' diffuso che Alberto) e quindi ognuno lo pronucia un po' come cacchio gli viene.

ALBEFFO comunque e' il migliore. Pero' ho sentite anche OLBERRO e ALTOBER.
Quest'ultimo lo ha detto Candy, la segretaria del capo. Non oso pensare a come lo scrive quando lo digita sulla tastiera....

Ciao a tutti,
AL-TO-BER

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