sabato 24 novembre 2007

RAD 13th Birthday



Rieccomi a presentarvi un'altra puntata delle "incredibili avventure d'oltremare".


Questa settimana ho avuto un po' di tranquillita' ed i giorni lavorativi sono trascorsi velocemente. Nulla, in ambito lavorativo, e' stato degno di nota. Non abbiamo news del concorso a parte un'ulteriore richiesta di integrazione che quindi potrebbe essere buon segno... Se il nostro lavoro non fosse interessante magari non avrebbero chiesto integrazioni. Boh! Vedremo...

Comunque venerdi scorso abbiamo festeggiato il 13th Birthday di RAD cioe' lo studio dove lavoro.
Il compleanno lo festeggiano tutti gli anni in un mega ristorante e a sentire quelli piu' anzianotti di me questo e' stato uno dei migliori compleanni degli ultimi anni.
Siamo andati nello stesso bel ristorante dove il Boss aveva invitato me e Tiziana un paio di settimane orsono e la cena e' stata super. Cucina tradizionale della Cina del Nord. Ho scoperto che in Cina ci sono circa 9 tipi di cucine tradizionali. A dir la verita' si assomigliano un po' tutte ma non bisogna dirlo ai locali altrimenti...

Comunque le cose belle dei ristoranti qui sono essenzialmente due: la prima consiste nel fatto che se non finisci la portata puoi decidere di portarti a casa il resto. Ti impacchettano tutto per benino e te lo porti a casa da magiare riscaldato. Secondo me e' un grande segno di civilta' ed evita gli sprechi! Provate in Italia a chiedere di portare a casa gli avanzi. Il cameriere vi guarda in cagnesco e la gente attorno a voi inizia uno strano bisbiglio che vi fara' sentire il piu' becereo degli accattoni! In Europa siamo un po' diversi ma non per questo migliori...
La seconda cosa bella dei ristoranti in Cina e' che il vino te lo puoi portare da casa. I ristoranti applicano un modestissmo sovrapprezzo per apertura bottiglia e servizio. Un altro punto a favore della Cina!

Tornando al ristorante, il Capo prima di lasciare lo studio alla volta del ristorante mi mette in mano un po' de soldi e mi dice:
- Tu che sei un intenditore (italiano vuol dire uno che conosce i vini!?!?!?!) cerca di comprare del buon vino e portalo al ristorante!
- Capo -rispondo io- sei sicuro che non verro' linciato dai camerieri? E soprattutto sei sicuro di incaricare me?
- Vai e compra!
- OK, il capo sei tu!

Torno con 10 bottiglie, otto rossi e due bianchi. Ho trovato Merlot, Negramaro (Leone de Castris ndr), Chianti, Chardonnay, Pinot Grigio e altri vini italiani.
Quando sono entrato in sala mi hanno accolto come un dio...
- Arriva Alberto il nostro italianissimo intenditore di vini!?!

Vabbe' soprassediamo... e cominciamo a bere. Sappiate che i cinesi bevono pochissimo vino e con mezzo bicchiere sono gia' ubbriachi percio' per noi occidentali c'era veramente un sacco di vino da bere. Prima della fine della cena eravamo belli allegrotti BOSS compreso.

Finita la cena l'allegra banda, ormai l'alcohol aveva preso possesso delle nostre facolta', e' partita alla volta del Karaoke. Avevamo riservato una saletta nel palazzo del Karaoke, una roba tipo 200 sale da karaoke da 2 (si due e' il triste minimo a cui si puo' accedere al Karaoke) a 50 posti.

Per farla breve vi posso dire che, dopo aver fatto fatica a raggiungere la sala, sono iniziate ada arrivare birre a fiumi e canzoni in inglese e cinese a rotazione. Dpo mezz'ora ero frastornato e quindi ho tentato di concentrarmi sui videogiochi sempre presenti all'interno delle salette Karaoke.
NB Guardate le foto!
http://www.flickr.com/photos/lbr2/2047656358/

Tra una birra, una canzoncina ed una partitella e' arrivata l'una. In verita', forse perche' ubriaco, mi sono divertito molto. Ho perfino CANTATO e chi mi conosce meglio sa di cosa STO PARLANDO!!!!!! Diciamo che non sono prorio un cantante, assomiglia piu' al "rumore grigio" che alla musica quello che esce dalla mia bocca.

Pero' bello lo stesso!
La parte piu' bella e' stata quando tutti se ne sono andati e siamo rimasti in sei a continuare la festa amodo nostro.
Volume a 1000, birre a non finire ed urla disumane a scaricare adrenalina!
Mitico e liberatorio!
Peccato che non mi ricordo quasi nulla....

Ho qualche immagine sfuocata ed il ricordo dell'immane fatica che ho fatto a tornare a casa.
Tutto che girava e ruotava, dal portoncino, alle scale, alla porta, al bagno, al letto.....

.....ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ.....

Il giorno dopo mi sono svegliato a mezzogiorno ma la stanza non aveva ancora smesso di ruotare. Ha continuato a girare fino alle 3 del pomeriggio e quando si e' fermata e' arrivato il mal di testa. Un dolore fotonico!!!
Preferivo il letto rotante, era piu' divertente.
Il dolore mi ha abbandonato verso sera e quindi sono uscito "fresco come una rosa" a farmi due passi.

Non so perche' ma sentivo il bisogno di ossigeno!


Ieri sera, il 22, invece era il giorno del ringraziamento americano. Il thanksgiving day ossia il giorno in cui l'America ringrazia i nativi americani (cioe' i pellerossa) per averli accolti. Gli americani come ringraziamento iniziale li hanno sterminati e poi gli hanno dedicato un giorno di festa! Tipico americano direi...
La roba bella e' che questo giorno del ringraziamento cade sempre di giovedi ed il giorno seguente e' festivo. Questo per permettere alla gente di aver un weekend bello lungo per comprare i regali di Natale. Viva l'America e la mania da consumismo!
Strano che qui ad HK abbia fatto presa questa festa ;-)
Comunque dicevo che essendo il giorno del ringraziamento RUSS lo stagista americano pazzo ci ha portato tutti al ristorante. La sua famiglia ci ha offerto la cena per il ringraziamento.
Russ ha percio' invitato alcuni colleghi ed amici tra cui il sottoscritto. Abbiamo mangiato Tacchino con salsa di mirtilli, patate lesse, patate americane, pane raffermo inzuppato in mille salse e varie altre lecornie americane. Anche qui si e' dovuto scegliere il vino e tutti a guardare il sottoscritto. Non so perche' ma sono diventato l'enologo ufficiale dello studio e solo perche' sono italiano!!!!

Comunque ho scelto un Valpolicella Classico della cantina Luigi Righetti di Marano di Valpolicella. Cacchio qui ad HK ci sono un sacco di vini veronesi e sono anche abbastanza buoni.

La serata quindi e' trascorsa in allegria.

La cena si e' poi conclusa con la classica Pumpkin Pie, traduco per mia mamma: sarebbe una torta di zucca. Molto buona!
Per chiudere la serata abbiamo fatto una passeggiata digestiva e bevuto un paio di birre sulla strada di casa...





Alla prossima.

AL:TO:BER

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che fatica lasciare un commento! son proprio un tordo!
Comunque Russ non è un nome da uomo?
Ciao
m