lunedì 1 settembre 2008

Ritorno a Venezia



E finalmente un'altra news...

Un po' di tranquillita' e qualche minuto da dedicare alle mie memorie che, certamente, mi fa piacere condividere con voi.
La vita lavorativa, come quella sociale, procede per il verso giusto! Sicuramente ho le difficolta' di tutti i giorni da affrontare pero' in media non mi lamento.
Non posso certo dire che, come nei primi mesi, mi sento in una 'lunga' vacanza pero' fortunatamente vado ancora al lavoro contento e pieno di entusiasmo per i progetti che sto seguendo.
Ora le cose mi appaiono piu' chiare e riesco a focalizzare meglio i problemi. Sto entrando sempre di piu' nelle logiche cinesi e questo mi aiuta non poco.
Perdo meno tempo a cercare di capire e vado piu' di istinto; ora mi sento libero di poterlo seguire nuovamente, come quando ero in Italia. Spesso combino pasticci ma la maggior parte delle volte ci azzecco e quindi diciamo che va bene cosi'...
Sono anche pronto a combattere per le mie idee o al limite a non dedicare molto tempo a cose che non mi interessano piu' di tanto.
Non vado piu' in ufficio durante il fine settimana ed alla fine delle 8 ore spengo il computer. Tutte cose che quando ero in Italia mi facevano sentire in 'colpa'.
Ora scelgo di fare in modo veloce le cose che soprattutto non mi piacciono e dedico il resto del mio tempo a me stesso.
Al sabato ed alla domenica vado a passeggiare e scoprire sempre nuovi posti oppure vado ad arrampicare in montagna!
In Italia, a causa della lotta per la sopravvivenza economica, certe scelte non potevo evitarle ed i compromessi da accettare spesso erano duri.
Ora se qualcosa non mi va dico no!
Daltronde di venire qui non me lo ha certo ordinato il medico e quindi, forte del fatto che comunque mi posso spostare o tornare a casa, ho trovato una nuova via per far valere le mie idee e questo funziona bene anche con il capo ed i colleghi.
Qualche sera fa, ad esempio, ho organizzato a casa del capo una cena dove ho cucinato risotto al TASTASAL e un dolce di cioccolato. Il momento giusto per parlare con lui a quattr'occhi e tentare di arrivare a costruire un rapporto sempre piu' solido.
Mi piacerebbe che mi cambiasse il contratto assegnandomi piu' responsbilita'. Lui sembrava daccordo e, oltre ad avermi aumentato lo stipendio senza che dovessi chiederlo, ora sta pensando a come cambiare il mio contratto.
Il risotto comunque lo ha incantato e quindi al limite se con l'architettura non funziona apriro' una trattoria...
Tra l'altro in questo periodo continuo con la ristrutturazione del palazzo vicino allo studio ed il cliente ha chiesto anche di prevedere un ristorante che occupera' quattro piani di questo stabile. Probabilmente sara’ un ristorante italiano; ho incontrato lo chef per alcune dritte!
Quindi prima lo progetto e poi magari ci cucino dentro.......!
Comunque giusto per rendervi un po' piu' partecipi dei miei lavori oltre a questa ristrutturazione con ristorante sto seguendo ancora il mega complesso in India e sto aspettando con ansia che Mauro, Isabella e Robyx arrivino ad HK a decorare un'altro palazzo di cui sto seguendo la ristrutturazione.
Gli altri lavori che sto seguendo, per fortuna, ora sono fermi altrimenti non riuscirei a sopravvvivere.
Gli indiani pero’ restano sempre i migliori. Strani personaggi tanto ricchi quanto inesperti nelle costruzioni. Non sanno come controllare i loro progetti e neppure come investire al meglio i loro soldi.
Giusto per ricordarvi di chi parlo questi sono quelli che volevano il palazzo di vetro... Abitare in un forno per pizza sarebbe piu' fresco!
Ora questi folli sono tornati all'attacco e, guardando alcune immagini che avevamo preparato, hanno cambiato idea.
Cioe', spiego meglio, noi avevamo preparato immagini di palazzi in vetro, come da richiesta, e uno dei commenti che ho sentito fu': AH! BELLO ANCHE CON LA FACCIATA DI METALLO!
Avete presente quei momenti dove vorreste essere seppelliti vivi! Ecco io stavo mentalemente urlando: VI PREGO VOGLIO TORNARE A SOMMACAMPAGNA ORAAAAAAAAA!!!!!!
Non ci volevo credere tu gli disegni una roba di vetro e loro la vedono di metallo. Boh!
I casi sono due:
- Noi non sappiamo disegnare
- Loro non sanno nemmeno cosa sia un disegno!
Decidete voi....
Dopo quella runione comunque ho deciso che con l'India non c'e' speranza... Speriamo bene per loro!
L'altro giorno, per citarne un'altra, stavo guardando la pianta del piano terra ed ho deciso di fare alcuni controlli incrociati per vedere quello che i loro architetti locali stavano facendo e se soprattutto, "leggermente" insospettito, sapevano come controllare un progetto del genere.
Era da tempo che avevo chiesto di rifare il rilievo dell'area dove si dovra’ costruire questo edificio perche' avevo molti dubbi sulla precisione con cui ci avevano dato le informazioni.
Il rilievo che ci hanno mandato non corrispondeva alle foto dell'area. Ad esempio nelle foto c'e' una strada orizzontale, lo si vedeva chiaramente, ma il rilievo la dava come in discesa.
Io ho anche pensato che fosse un'illusione, una distorsione fotografica. Insomma volevo fidarmi degli indiani ma...
Come dicevo qualche riga sopra pochi giorni fa e' arrivato il nuovo rilievo e come ci avevano suggerito le foto il precedente rilievo era completamente sbagliato.
Il risultato e' che ora per uscire dalla proprieta' le auto devono fare un salto di circa 3 metri e non c'e' modo di aggiungere rampe se non cambiando radicalmente il progetto.
Immaginate di stare in auto e uscire dal parcheggio sotterraneo, svoltate a destra e poi a sinistra passate davanti all'entrata di un mega hotel a 5 stelle e vi avvicinate al cancello e quando il cancello si apre per farvi uscire la strada e' semplicemente tre metri piu' alta della vostra auto.
Ora come si risolve questo problema?
E che cacchio ne so io, non sono mica indiano!
Saremo a vedere a cosa penseranno questi geni. Il seguito ve lo raccontero' prossimamente...

Ora, per tornare a noi vengo finalmente allo scopo di questa mail:
Sto per tornare in Italia nuovamente!
Dal 11 al 15 settembre saremo a Venezia alla Biennale di architettura.
Io, Paolo, il capo, sua moglie e la figlioletta di due anni saremo la per inaugurare la nostra esposizione e per presentare il nostro studio alla Biennale di Venezia.
Mitico no? Non per vantarmi ma e' la seconda volta che espongo le mie idee alla Biennale. La prima volta come studente (sempre con Paolo) ed ora come architetto cinese! Prima o poi magari spero di esporre in un modo piu' normale e consono ma per ora va ben cosi'.

Quindi sono qui per invitarvi formalmente il giorno 14 settembre, data dell'apertura al pubblico della Biennale, al padiglione di HongKong che si trova in Campo della Tana esattamente di fronte all'entrata delle Corderie dell'Arsenale.
Qui c’e’ il link con piu’ informazioni:
http://www.venicebiennale.hk/vb2008/
L'ingresso al nostro padiglione sara' gratuita, sentitevi liberi di estendere l'invito a tutti quelli che vi pare!

CI VEDIAMO IN LAGUNA,
ALTOBER/ALBERTO

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