giovedì 17 aprile 2008

Cercando l'ago nel pagliaio



Sto pensando che queste news stanno definitivamente diventando mensili e cio' non e' bene. Spesso avrei voglia di scrivere pero' sono pigro, sono stanco, sono impegnato in altro o fondamentalmente cerco una scusa per rimandare i miei racconti. Mi spiace perche' avrei sempre un sacco di cose da raccontare e mi trovo invece a fare veloci riassunti e resoconti della quotidianita'.
Ma bando alle ciance e iniziamo a discutere di cose serie...
Faro' come nei telegiornali vi daro' prima i titoli e poi passo alle singole notizie anche perche' in questo modo spero di non tralasciare nulla (sara' dura...)
Vi parlero' del matrimonio cinese a cui siamo stati invitati. Vi raccontero' della mia escursione a Tung Ping Chau, l'isola piu' lontana di HK ma naturalmente vi daro' anche qualche news del mio lavoro e vi parlero' di arrampicata e squash ovvero gli sport che pratico qui ad HK.
L'idea del titolo di questo "telegiornale" mi e' venuta quando, qualche giorno fa', ho comperato una super camicia di lino e come spesso capita con le camicie nuove i bottoni non erano perfettamente fissati. Cosi' ho deciso di trasformarmi in sarto e fissarli meglio prima di perderli. Il primo passo era recuperare ago e filo. Entro in un negozio di quelli che vendono di tutto: costumi da bagno, ombrelli, pettini, bicchieri, profumi, aspirine... No ago e filo, mi spiace prova in un'altro negozio!
Scatole, scatolette, nastri, nastrini... No ago e filo, mi spiace prova in un'altro negozio!
Profumi, sapone, carmelle, ciabatte, pentole, frutta e verdura... No ago e filo, mi spiace prova in un'altro negozio!
Vi ricordate quando cercavo il bancomat qualche tempo fa? Stessa sensazione di allora. Giro a vuoto per mezz'ora, entro ed esco in tutti i negozi, supermercati, profumerie, cartolerie, pescivendoli ma niente da fare. Nessuno sa dove vendano ago e filo ad HK! Ma quando si stacca un bottone cosa mai faranno i cinesi?
Sono entrato in un piccolo supermercatino di prodotti cinesi e la "fortuna" ha voluto che gli inservienti non parlassero inglese. La mia tattica fu quella di mostrare un bottone della mia camicia e mimare il gesto di cucire. Ho iniziato ad "ondulare" le dita davanti al bottone e la signorina mi guardava smarrita ad un certo punto si e' illuminata ed io ho cominciato a sperare.
Lei mi fa cenno di seguirla. Assieme cominciamo la caccia tra gli scaffali. Dopo un paio di svolte a destra e a manca l'inserviente mi mostra una rastrelliera piena di ganci e gancetti. Avete presente quelli che attaccate al muro per appendere le presine vicino al fornello? Che cacchio vuol dire? E' una CandidCamera? Ora esce un omino e mi da' un regalino? Che devo fare? Io mimavo l'atto di cucire... La tipa ci ha visto un gancio?!?!?
Avete presente quel detto che dice che se indichi la luna ad uno stolto questo guardera' il dito? Bene, non voglio offendere i cinesi naturalmente, pero' io mimavo l'atto di cucire e la gentile signora ha creduto che disegnassi un gancio in aria?!?!?!?!?!?!
Sembra impossibile ma questa volta il pagliaio e' troppo grande e l'ago non salta fuori! Mi stavo per arrendere, la frustrazione aumentava ed il tempo passava.
Ad un certo punto ho avuto un flash! Mi ricordo che alla domenica le filippine si radunano per passare assieme la giornata e generalmente si riuniscono in alcune aree specifiche della citta' e di solito in questi posti fioriscono mercatini di ogni genere. In 5 metri quadrati ci mettono dentro l'impossibile. Il posto adatto per cercare un ago!
Arrivo in zona ma ormai e' tardi, e' tutto chiuso! Stavo per tornare a casaquando mi accorgo che in uno di questi bugigattoli c'e' ancora una signora che lavora seduta ad una macchina da cucire. Entro e lo spazio e' completamente invaso di vestiti. Persino al soffitto c'erano decine e decine di vesti appesi. Vestiti e stoffe appoggiati ovunque. Da dietro una montagna di tessuti coloratissimi spunta un testolina che mi guarda interrogandomi con gli occhi! Io sfoggio nuovamente la mia performance di mimo "cucendo" attorno al bottone della camicia. Questa comincia a parlare filippino misto cinese, naturalmente dell'inglese nemmeno l'ombra... La vedo dura! Rimimo una volta ancora e lei in risposta mima l'atto di spogliarsi e mi chiede la camicia. Boh! cerco di farle capire che mi servono ago e filo e lei mi dice no con la testa pero' poi mi mostra un ago ed io dico di si. E' fatta! Tira fuori un mega rocchetto di filo e ne svolge un paio di metri. Infila l'ago, avvolge il tutto attorno ad un pezzo di cartone e me lo porge io faccio il gesto di pagare e lei mi dice no. Le metto in mano qualche monetina e me ne vado sorridendo. Anche lei e' contenta. HK e' grande pagliaio ma se hai pazienza l'ago salta fuori.

Fine della prima notizia. A proposito di notizie ho saputo che in Italia ci sono state le elezioni! Come sono andate? Ancora una volta "abbiamo" dovuto votare per il meno peggio (da qualunque parte esso sia...) e ancora una volta la sensazione e' di sconforto per chi ha perso e felicita' e voglia di rimettere in sesto il paese per chi ha vinto. Non so voi ma questa storia inizia a stufarmi! Ance due anni fa le reazioni erano piu' o meno le stesse solo con le parti invertite. E che io ricordi e' stato sempre cosi'...
Sono stufo di dover scegliere il meno peggio perche' penso che sia migliore del peggio. Vabbe' chiudo anche la triste news delle elezioni, che comunque non era nel sommario!

Ora passo alle news locali!

Tre settimane fa siamo stati invitati (noi dello studio) al matrimonio di Angel e Cliff.
Angel e' una nostra collega cinese come pure e' cinese suo marito. Sono cristiani credenti e praticanti e si sono sposati con il rito cristiano.
Era la prima volta che entravo in una chiesa cristiana ad HK. Qui ci sono molti cristiani e si riuniscono spesso attorno alle attivita' della chiesa. Anche in studio ci sono molti credenti e praticanti. Anche il nostro capo e' credente e tutti i lunedi' si riuniscono per 10-15 minuti per pregare e parlare un po' tra di loro. Naturalmente hanno anche provato ad invitarmi ed una volta ho partecipato a questi incontri... Vabbe' chiaramente non fa per me! Pero' e' stato interessante partecipare a questo rito. La loro celebrazione e' diversa dalla nostra, mi sembra che coinvolga molto di piu' le persone ed il sacerdote e' solo di "supporto".
Sono i futuri sposi che portano avanti la celebrazione. Parlano con gli ospiti, leggono, cantano e recitano preghiere.
Io comunque sono uscito indenne da questo evento. Mi aspettavo, vista la mia riconosciuta "allergia" religiosa che un fulmine mi impedisse di entrare in chiesa ma non e' successo nulla. Boh! Forse nelle chiese di HK non si sono ancora accorti del mio arrivo...
Naturalmente non sono mancate alcune note molto "cinesi" come ad esempio il fatto che quando siamo entrati in chiesa, prima della celebrazione, gia' giravano le foto degli sposi! Solitamente in Italia gli sposi si fanno le foto dopo la celebrazione... Qui e' un po' diverso. Un paio di settimane prima del matrimonio i futuri sposi, vestiti a nozze, si trovano dal fotografo e fanno le foto del matrimonio. Cosi arrivano al giorno del matrimonio con le foto gia' pronte. La cosa assurda e' che la sposa non indossa il vero vestito del giorno del matrimonio ma ne noleggia un esclusivamente per le foto. Boh! E' tipico e quindi va ben cosi...
Inoltre ci sono rimasto male perche' alla fine della celebrazione non si lancia il riso agli sposi.
Mi sembra molto strano che in Cina non si lanci il riso! Suona come un controsenso?!?!?
Altra stranezza, gli sposi prima di uscire dalla chiesa si fanno un ulteriore giro di foto con tutti i presenti vicino all'altare. Finite le foto gli sposi fanno una prima uscita solo per i fotografi e poi rientrano ed escono una seconda volta. Comunque qualcosa non mi torna ancora perche' la gente rimane sempre in chiesa ed esce solo dopo che gli sposi sono usciti per la seconda volta...
Per la cronaca io indossavo la camicia bianca con i gemelli ricevuti in regalo da Tiziana. Ero un figurino! Altra nota di colore e' il fatto che Angel (che in italiano diventa Angela) si e' sposata con Cliff (che in italiano vuol dire "spuntone di roccia"). Secondo loro era un segno del destino il fatto che un angelo sia rimasto impigliato in uno spuntone di roccia dando vita alla loro unione. Sicuramente romantico pero' al tempo stesso strano e contorto.
I cinesi si danno un nome inglese, si fanno le foto prima del matrimonio e non si lanciano il riso?!?!
Pero' la cosa migliore ed intelligente la fanno al ristorante. Noi dell'ufficio non siamo stati invitati e forse e' stato meglio cosi' pero' mi hanno detto che al ristorante ognuno paga per se.
Ed io dico: MITICO!!! Lo dovremmo fare anche noi in Italia cosi' la gente la smette di basare il valore del regalo sul prezzo che gli sposi sostengo per il pranzo!

Ok, dopo questa battuta acida chiudo anche questa notizia di carattere religioso e passo alla prossima che se non ricordo male parla dell'escursione fuori HK.

Due domeniche orsono il sottoscritto, Olo, Wojtech, Suri e Rudolph si svegliarono alle sette del mattino per prendere l'unico traghetto che parte per TungPing Chau. La piccola e lontanissima isola che sin dal primo giorno che sono arrivato ad HK ho voluto visitare.
Il traghetto impiega un'ora e mezza abbondante per arrivare in questa isoletta di tre chilometri di circonferenza. Un parco naturale protetto con tanto di riff e barriera corallina. Sembra sia il posto piu' bello di HongKong per fare immersioni. Le spiagge sono bellissime. Piccole baie di roccia alternate a spiagge di sabbia bianca. Vegetazione super rigogliosa e uccelli e farfalle di mille colori.
Appena arrivati abbiamo subito testato la cucina locale. Ci sono due o tre ristoranti in mezzo alla foresta. Ristoranti e' una parola grossa diciamo che c'e' la cucina e ci sono i tavoli, manca tutto il resto. Praticamente mangi seduto sotto gli alberi. Bellissimo! E forse uno dei posti dove ho mangiato meglio fino ad ora. Abbiamo speso quattro euro a testa! Finito il pranzo abbiamo percorso il sentiero che costeggia l'isola, penetrando di tanto in tanto all'interno della foresta portandoti in ogni parte dell'isola. C'e' un antico e spettrale villaggio di pescatori ora abbandonato e c'e' un piccolo campo militare con tanto di prigione annessa. Avete presenti quei film dove ogni tanto spunta fuori il militare disperso che non sa che la guerra e' finita da decenni! Perfetto, la sensazione era quella! Abbiamo camminato lungo tutta la costa fino a completare il giro dell'isola. C'e' pieno di gente che viene qui a raccattare (nonostante i molti divieti) conchiglie e pezzi di corallo da vendere sulle bancarelle di HK. Abbiamo incontrato anche tanti sub e Wojtech che aveva portato muta, pinne e maschera ha scelto un posto dove fermarsi a fare snorkeling. Noi abbiamo fatto il bagno e se non fosse che a due/tre chilometri
si vedeva la costa cinese e che l'acqua era ancora freddina potremmo essere stati in qualche mare tropicale.
Acqua limpidissima, spiaggia bianca e corallo nero hanno dato vita ad una bellissima gita.

E anche questa notizia e' andata. Ora non ricordo piu' la scaletta che mi ero prefissato pero' sono anche stufo ed ho sonno percio' chiudero' in fretta il mio "telegiornale" dicendovi che al lavoro va tutto bene. Questo fine settimana saro' in India ah Hyderabad per incontrare il cliente del nostro mega hotel (che nel frattempo sono diventati due...) e che saranno gestiti da Hyatt. Si profila persino l'ipotesi di andare in USA per parlare con ulteriori clienti... Vedremo!

Altra novita' e' che ci hanno comunicato che stanno valutando la partecipazione del nostro studio alla prossima Biennale di Architettura di Venezia. Lo so' lo so' stento a crederlo pure io pero' spero che questa cosa vada in porto e si avveri! Sarebbe grandioso... io e Paolo alla biennale! Naturalmente stiamo gia' sognando di chiedere al boss di spedirci in Italia per fare gli allestimenti.
D'altronde chi meglio di noi potrebbe fare questa cosa? Parliamo la lingua locale, dialetti cpresi, alla perfezione. Il coordinamento dei lavori sarebbe assicurato anche se sara' dura spacciarsi per cinesi...

Ooooops! Dimenticavo la notizia piu' importante: Tiziana sta arrivando ad HongKong, mancano meno di dieci giorni ed io sto preparando un sacco di sorprese che pero' ora non svelo anche perche' questa mail arriva pure a lei!


Per ora e' tutto. Il nostro telegiornale finisce qui e vi lasciamo alle previsioni del tempo dopo una breve pausa pubblicitaria.
AL:TO:BER

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